ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07780

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 684 del 12/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 12/09/2012
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 12/09/2012
ZUNINO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 12/09/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07780
presentata da
MARIO TULLO
mercoledì 12 settembre 2012, seduta n.684

TULLO, ORLANDO, ROSSA, ZUNINO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

in tutta Europa entro la fine del 2012 si dovrebbe completare il passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale terrestre. L'Italia ha completato nel primo semestre 2012 con Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia il percorso iniziato nel 2008 dalla Sardegna;

per sostenere questo complicato passaggio lo Stato ha investito oltre 220 milioni di euro a cui si aggiungono risorse destinate dalle singole regioni;

sono decine di migliaia le segnalazioni che arrivano al numero verde messo a disposizione del Ministero dello sviluppo economico per la difficile ricezione del segnale anche da zone in cui il passaggio al digitale è avvenuto da anni;

in un accorata indagine condotta dal quotidiano genovese Il Secolo XIX in questi giorni, vengono riportate le gravi disfunzioni che si registrano a Genova e in Liguria dove l'operazione Switch off è avvenuta tra il 13 ottobre e il 18 novembre del 2011;

in particolare si verifica ripetutamente la richiesta di ripetere la sintonizzazione con canali che saltano temporaneamente e in alcuni casi definitivamente, accompagnati dalla scritta no signal;

questa situazione determina un grave disagio per i cittadini ed in particolare per la popolazione anziana che fa dell'uso della televisione anche per motivi di svago ed evasione;

in particolare per quanto riguarda il non poter usufruire del servizio pubblico radiotelevisivo, i cittadini subiscono la beffa di essere tenuti comunque a pagare il cannone alla Rai;

spesso per ovviare al cattivo ricevimento dei segnali i cittadini, ritenendo che i problemi possono essere legati al proprio impianto casalingo o condominiale ricorrono, con ulteriori dispendio di risorse all'intervento di tecnici, che quasi sempre riscontrano che il problema è legato alla presenza di troppi segnali che interferiscono tra loro e che fa presupporre la necessita di un urgente tavolo tecnico tra le varie emittenti per affrontare strutturalmente e definitivamente i disservizi, verificando anche la possibilità dello spegnimento di alcuni ripetitori;

in tal senso è significativo segnalare, che domenica 26 agosto 2012 in occasione di un'operazione di disinnesco di una bomba risalente alla seconda guerra mondiale ritrovata nelle acque del porto di Genova, tra le decisioni ordinate dalla prefettura vi è stata quella di spegnere alcuni ripetitori per alcune ore, in molti quartieri in cui si verificano problemi la ricezione è risultata migliore;

in Liguria sono presenti 170 tralicci e 2971 ripetitori, e in alcune zone della regione ulteriori segnali arrivano e interferiscono anche dalle regioni confinanti -:

se sia a conoscenza della situazione che si è determinata a Genova e in Liguria e quali possano essere assunte per risolvere i problemi sollevati, a partire dalla convocazione di un tavolo tecnico tra le varie emittenti;

se sia prevista a conclusione del passaggio alla nuova tecnologia sul territorio nazionale una ricognizione sui vari territori regionali;

di quali elementi disponga in merito ad eventuali pronunce dell'autorità competente sulle anomalie indicate e all'indicazione di interventi riparatori a tutela degli utenti, anche attraverso sanzioni nei confronti di quelle emittenti che non hanno effettuato i necessari adeguamenti tecnologici e strutturali. (5-07780)