ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 679 del 08/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/08/2012
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/08/2012
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/08/2012
SCAPAGNINI UMBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 31/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 08/08/2012
Stato iter:
31/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/10/2012
Resoconto CARDINALE ADELFIO ELIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 31/10/2012
Resoconto SCAPAGNINI UMBERTO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/08/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 31/10/2012

DISCUSSIONE IL 31/10/2012

SVOLTO IL 31/10/2012

CONCLUSO IL 31/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07715
presentata da
GIANNI MANCUSO
mercoledì 8 agosto 2012, seduta n.679

MANCUSO, BARANI, DE LUCA, CICCIOLI e SCAPAGNINI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

i trapianti sono, senza dubbio, campo in cui la ricerca e lo sviluppo vanno finanziati e implementati;

soprattutto in questo periodo di crisi congiunturale, la spesa pubblica, anche in campo medico sanitario, deve essere razionalizzata e gestita con criteri ispirati all'oculatezza;

il sistema trapianti in Italia prevede che il coordinamento dell'attività di donazione, prelievo e trapianto sia articolato su quattro livelli: nazionale (Centro nazionale trapianti), regionale e interregionale (Centri regionali trapianto e Centri interregionali trapianto) e locale (asl e centri trapianto);

un alto numero di centri trapianto sul territorio nazionale, però, non sono diretto sinonimo di efficienza;

su 22 centri italiani, infatti, solo 7 eseguono più di 50 trapianti l'anno, ovvero la soglia che garantisce economicità e sicurezza, altri 7 superano solo il limite minimo per assicurare ai pazienti trapianti sicuri, mentre 8 non rispettano alcun parametro e, secondo le linee guida della Conferenza Stato-regioni, andrebbero chiusi;

naturalmente, qualsiasi intervento deve tener conto delle dimensioni del centro e della platea di utenti, attuali e potenziali, nonchè della vicinanza geografica ad altri centri trapianti -:

se il Governo abbia contezza della numerosità dei centri trapianto sul territorio nazionale e della loro effettiva efficienza;

se e in che modo il Governo intenda intervenire, per quanto di competenza, al fine di razionalizzare la spesa relativa, pur senza intaccare i centri di eccellenza.
(5-07715)