ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07228

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 658 del 28/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: MONAI CARLO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 28/06/2012
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 28/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07228
presentata da
CARLO MONAI
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658

MONAI, DI GIUSEPPE e ZAZZERA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

come denunciato sul sito del quotidiano Repubblica.it, le Ferrovie dello Stato italiane, tramite la società Trenitalia spa starebbero omettendo informazioni sulle proprie offerte di viaggio, arrivando ad oscurare, sulle pagine del proprio sito internet www.trenitalia.it che è il massimo strumento di propaganda ed il principale mezzo di prenotazione ed acquisto dei biglietti ferroviari, alcuni treni regionali realmente esistenti, notoriamente economici, così da indurre all'acquisto di alternative più costose, quali i treni ad alta velocità denominati Frecciarossa e Frecciargento. Questo comportamento coinvolgerebbe tutto il piano orari nazionale, con particolare disagi per i collegamenti del meridione d'Italia, già vessato da un servizio ferroviario tanto antiquato quanto carente;

all'indomani del plateale annuncio fatto dall'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato italiane, ingegner Moretti, secondo cui dal 2013 potrebbe saltare il trasporto pubblico locale, appare quantomeno sospetto il metodo propagandistico attraverso il quale si sta continuando a incentivare le «Frecce», in spregio alle regole di trasparenza e completezza delle informazioni, e in danno alle esigenze dei pendolari;

dall'esempio riportato da Repubblica.it, oggi è sufficiente digitare sul sito di Trenitalia la richiesta di un treno da Foggia a Bari, con indicazione di orario di partenza dalle 8 del mattino, per sapere che il primo treno utile, che risulta essere anche l'unico della mattina, cioè l'unico in quattro ore, è il regionale delle ore 10:15, con arrivo alle ore 12:19, che impiega quindi ben 2 ore e 4 minuti per coprire la distanza di un centinaio di chilometri, e che non raggiunge neanche la stazione centrale, ma la fermata di Bari Santo Spirito;

appare limitativo e reticente che non siano state previste le restanti tre fermate che porterebbero il collegamento fino alla stazione di Bari centrale; infatti, ad una più attenta analisi del sito, le fermate ci sono, solo che non si vedono, sono state nascoste. Il treno regionale arriva realmente a Bari centrale alle ore 12:37, fermandosi come tradizione anche a Bari Palese, Macchie e Bari zona industriale. Sul portale, però, non c'è traccia di queste fermate e anche nelle stazioni citate, il cartello degli orari non risulta aggiornato; identica situazione per quanto riguarda il funzionamento delle biglietterie al self service delle partenze. Per avere un quadro completo bisogna spulciare sul portale e indirizzarsi sulla dettagliata sezione Fsnews, dove è presente un documento in pdf che riporta le «reali» modifiche della circolazione, oltre alle «reali fermate»;

che si tratti di un errore del sito web Trenitalia, o che Trenitalia ometta le informazioni sulle fermate esistenti per promuovere la vendita di biglietti sul treno successivo indicato sull'orario, cioè del Frecciargento che parte da Foggia alle 11:45 e arriva a Bari centrale alle 12:48, in poco più di un'ora di viaggio, senza cambi e con meno fermate intermedie, il tutto al costo di 21 euro, contro gli iniziali 8,40 euro del regionale non è dato sapere -:

se il Ministro intenda adoperarsi perché le Ferrovie dello Stato italiane garantiscano una migliore e più completa informazione all'utenza sulle offerte di viaggio nelle diverse tipologie di servizio, di costo e di concreta operatività, anche precisando l'obbligo di fornire alla clientela adeguate informazioni su treni rientranti negli obblighi di servizio pubblico e rispetto ai quali Trenitalia percepisce contributi dallo Stato o dalle regioni.
(5-07228)