ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07226

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 658 del 28/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: ALESSANDRI ANGELO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 28/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07226
presentata da
ANGELO ALESSANDRI
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658

ALESSANDRI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

il Ministro, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata (la n. 3-02312), svolta nella seduta n. 645 di mercoledì 6 giugno 2012 dell'Assemblea della Camera dei deputati in merito agli orientamenti sulla realizzazione del deposito di gas in località Rivara nel comune di San Felice sul Panaro Modena, alla luce degli eventi sismici in atto dal 20 maggio 2012, ha dichiarato, tra l'altro, che sulla domanda di realizzazione del sito di stoccaggio a Rivara, non era mai stata concessa dal Ministero alcuna autorizzazione, né alcun parere favorevole in merito, e che a seguito dell'evento sismico, aveva disposto, proprio nelle ore immediatamente successive al primo degli eventi sismici, un supplemento di istruttoria per verificare se esistevano le condizioni anche solo per autorizzare lo studio di fattibilità, ossia la parte preliminare. Nel frattempo, ha proseguito il Ministro, considerato che la regione Emilia Romagna aveva dato comunque parere contrario anche al progetto di studi preliminari, il Ministero dello sviluppo economico, di intesa con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, aveva negato anche l'autorizzazione agli studi preliminari;

sempre il Ministro, al termine della sua esposizione, ha attestato che quindi, la situazione attuale è che il progetto di studio, non solo il progetto di realizzazione dello stoccaggio, non è approvato;

di fronte a questa chiara e categorica bocciatura del progetto, quando ormai sembrava che non vi fossero dubbi sull'interruzione definitiva dell'iter di valutazione del progetto, sulle cronache della provincia di Modena, sono state riportate notizie basate su di una lettera del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare datata 1o giugno 2012 (U.prot.DVA - 2012 - 0013218) in cui viene comunicato alla regione Emilia Romagna l'avvio di un supplemento d'istruttoria in relazione al decreto di rilascio della VIA per il progetto di stoccaggio sotterraneo di gas naturale localizzato nell'area di Rivara provocando sconcerto, ansia e irritazione nella popolazione locale, già gravemente atterrita e spossata per via degli eventi sismici;

in particolare (vedasi l'articolo scaricabile dal sito http://www.estense.com/?p=228113), è stata diffusa la notizia secondo cui vi sarebbe stato un passo indietro nella bocciatura definitiva del progetto da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che avrebbe deciso un supplemento di istruttoria, concretizzato nella decisione di un'ulteriore procedura istruttoria;

tale supplemento di valutazione sarebbe stato motivato, nella lettera inviata alla regione, dalla considerazione «che le citate porzioni di territorio sono state interessate da eventi sismici imprevedibili e di intensità inattesa e che la compatibilità ambientale» inizialmente prevista «potrebbe aver subito a seguito degli eventi sismici citati modifiche tali da rendere necessaria una diversa considerazione del progetto»;

questa ricostruzione dei fatti, ove confermata, determinerebbe a giudizio dell'interrogante una situazione assurda, chiaramente da censurare, urgentemente da smentire o quanto meno da chiarire puntualmente soprattutto nei confronti delle popolazioni interessate che oltre ai disagi provocati dal sisma, devono ancora vivere con la paura e nel rischio che sotto ai loro piedi possa realizzarsi un deposito di gas tecnicamente improcedibile e per questo rigettato senza possibilità di ripensamento sia dalla regione Emilia Romagna e sia dal Ministero dello sviluppo economico -:

se le circostanze esposte in premessa corrispondano al vero e se ad ogni modo non ritenga doveroso assumere una posizione politica precisa e definitiva sulla bocciatura e quindi il rigetto del progetto relativo alla realizzazione del deposito di gas a Rivara, ora anche alla luce della conclamata ed inconfutabile rischiosità sismica e geologica del sito che dovrebbe ospitare il deposito. (5-07226)