BERNARDO e DE CAMILLIS. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
il comma 5-octies dell'articolo 4 del decreto-legge n. 16 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, stabilisce che i fabbricati ubicati nelle zone del sisma che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile 2009 sono esenti da IRPEF, IRES e IMU, purché siano distrutti, ovvero siano oggetto di ordinanze di sgombero in quanto inagibili; l'esenzione si applica sino alla definitiva ricostruzione ed agibilità degli stessi cespiti;
tale norma però crea una disparità di trattamento rispetto ad altri territori dell'Italia che sono stati colpiti dal sisma, come ad esempio il Molise e Puglia, che ancora devono completare la ricostruzioni, in particolare delle abitazioni private di classe A;
i cittadini Abruzzesi possono usufruire di questa agevolazione, ed il provvedimento, così come formulato crea una disparità di trattamento tra cittadini e non tra regioni, in quanto l'IMU sugli immobili «colpisce» i cittadini;
è evidente che bisogna intervenire anche per gli altri cittadini, i quali non debbono essere considerati di minor valore di fronte ad eventi calamitosi imprevedibili e che non hanno nessuna colpa e nulla a che vedere con la gestione delle risorse per la ricostruzione;
in Molise la ricostruzione è ferma al 30 per cento, quindi il restante 70 per cento dei cittadini che hanno una casa inagibile, sarà costretto a dover pagare l'IMU, se pur nella misura del 50 per cento, anche se prima casa, pur non potendoci abitare: è dunque necessario assicurare l'omogeneità della normativa in materia;
sulla questione il Governo si era impegnato, con l'ordine del giorno n. 9/05109-AR/26 a firma De Camillis, ad estendere l'esenzione prevista dal decreto-legge suddetto anche per i territori del Molise e della Puglia colpiti dal sisma 2002, ma ad oggi non c'è stato nessun intervento normativo a riguardo -:
quali iniziative normative intenda adottare al fine di estendere l'esenzione prevista dal comma 5-octies dell'articolo 4 del decreto-legge n. 16 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, anche ai territori del Molise e Puglia colpiti dal sisma 2002.
(5-07215)