ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07214

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 657 del 27/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 27/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07214
presentata da
MARIO TULLO
mercoledì 27 giugno 2012, seduta n.657

TULLO e ROSSA. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

il 13 maggio 2010 con l'interrogazione 5/02893 si poneva attenzione relativamente alla situazione produttiva della centrale del Latte di Genova;

lo stabilimento di Fegino è stato acquistato dal gruppo Parmalat nel 1992; di proprietà della civica amministrazione, occupava 150 dipendenti, scesi a circa 90 nel 2010, avendo la proprietà nel passato deciso di rinunciare alla produzione della panna, delle mozzarelle, del burro e del latte uht;

nell'interrogazione del maggio 2010, si denunciava la decisione di Parmalat di rinunciare alla linea del tetrapak, facendo scendere la produzione da 700 a 500 quintali, al giorno, di latte trattato ed imbottigliato e si manifestava la preoccupazione dei lavoratori diretti, degli allevatori delle valli genovesi e dell'indotto per il futuro dello stabilimento;

nella risposta del Governo del 3 marzo 2011 si affermava: «lo scorso anno, a fronte di una difficoltà dovuta al calo dei volumi per questioni legate al mercato, è stato posto in essere un processo di riorganizzazione. Le amministrazioni territoriali, tuttavia, si sono attivate prontamente sulla vicenda esposta e l'azienda ha ribadito la volontà di non volere spostare l'unità produttiva di Fegino e di mantenere i livelli occupazionali.»; «il gruppo Parmalat, sentito a riguardo, ha confermato che il sito è perfettamente integrato al proprio interno e riveste importanza strategica per la presenza territoriale»;

è di questi giorni la decisione di Parmalat, che nel frattempo ha stretto rapporti con il gruppo Lactalis di sostenere un piano industriale che prevede la chiusura dello stabilimento di Genova, venendo meno agli impegni assunti con le amministrazioni locali e le parti sociali;

attualmente lo stabilimento occupa 63 lavoratori a cui si aggiungono i dipendenti della cooperativa Casoria e oltre 150 allevatori che conferiscono il latte alla centrale;

la chiusura della centrale del latte di Genova, che opera da circa 80 anni, rappresenterebbe una grave perdita occupazionale diretta con gravi ripercussioni sull'intero settore zootecnico e sulla filiera agroalimentare -:

se sia a conoscenza delle decisioni assunte dal gruppo Parmalat;

se fosse prevedibile che il mutamento societario comportasse la messa in discussione di assetti che erano definiti con le parti sociali e le amministrazioni locali;

quali iniziative intenda assumere con riferimento alle scelte dell'azienda anche attraverso una rapida convocazione di un tavolo di confronto.(5-07214)