Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-07204
presentata da
ANTONIO PALMIERI
mercoledì 27 giugno 2012, seduta n.657
PALMIERI e BARBIERI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
il codice dei beni culturali e del paesaggio attribuisce al Ministero per i beni e le attività culturali la tutela, la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Esso prevede il pagamento di un canone nel caso in cui siano scattate foto dei monumenti italiani - edifici, siti archeologici, sculture, e altro - che non siano per uso personale;
l'articolo 108, comma 3, del codice prevede che «nessun canone è dovuto per le riproduzioni richieste da privati per uso personale o per motivi di studio, ovvero da soggetti pubblici per finalità di valorizzazione. I richiedenti sono comunque tenuti al rimborso delle spese sostenute dall'amministrazione concedente»;
il canone viene stabilito dall'autorità che ha in consegna i beni: il Ministero (tramite le soprintendenze e le direzioni regionali), le regioni, i comuni, le città metropolitane e le province. Tuttavia non esiste un elenco che attribuisca i singoli beni alle singole autorità che li hanno in consegna, situazione che rende complicato il rispetto della normativa;
l'impetuoso sviluppo di internet in tutte le sue varie modalità consente oggi molteplici forme di valorizzazione dei monumenti italiani, anche sotto forma di pubblicazione on line di foto degli stessi, ovviamente senza scopo di lucro;
l'attuale normativa impedisce questo tipo di attività e di conseguenza priva il nostro Paese di una importante forma di valorizzazione dei nostri monumenti, utile, tra l'altro, a promuovere la venuta in Italia di turisti stranieri -:
se il Ministro intenda assumere le necessarie iniziative per modificare il codice dei beni culturali e rendere possibile la pubblicazione on line delle foto dei monumenti, ovviamente sempre in contesti non a scopo di lucro.(5-07204)