TOCCI e BACHELET. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
una preoccupante e imbarazzante vicenda, che ha avuto diffusa risonanza nella stampa e nella comunità scientifica interessata, contrappone il consiglio scientifico e il consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica di Torino al presidente dell'ente, professor Alberto Carpinteri professore di scienza delle costruzioni al Politecnico di Torino;
motivo del contrasto una strategia di ricerca sul «piezonucleare» per la presunta produzione di energia, senza radiazioni nè scorie, inserito d'autorità dal presidente Carpinteri nei programmi scientifici dell'istituto con conseguente utilizzo di risorse finanziarie e di personale su un tema di ricerca che è considerato dalla comunità scientifica del tutto estraneo ai compiti istituzionali alle finalità dell'istituto;
la validità scientifica del progetto è posta in forte dubbio all'interno della comunità degli scienziati di riferimento, i cui giudizi sono spesso caratterizzati da ironia in merito alla percorribilità di programmi e alla verificabilità scientifica dei suoi risultati;
sono emblematici in tal senso l'appello rivolto da mille scienziati al Ministro Profumo e la lettera di Alessio Guglielmi, matematico dell'università di Bath, in cui viene chiesto a Carpinteri di rispondere ad alcune incalzanti domande al fine di «ristabilire la Sua onorabilità e la necessaria autorevolezza per guidare un ente prestigioso come l'INRIM»;
tale complessiva situazione, che a giudizio di taluni esporrebbe l'INRIM al ridicolo e al danno di un'immagine negativa a livello internazionale, sarebbe stata peraltro legittimata dal Ministro con la proposta di nomina nel comitato scientifico dell'istituto del signor Fabio Cardone, dipendente non ricercatore del CNR, indicato a quanto pare più per le affinità politiche con il presidente Carpinteri che per le competenze scientifiche;
i contrasti, le discussioni e i sospetti che la proposta alimenta, unitamente all'insistenza del presidente nel sostenerla, nonostante le critiche e addirittura le manifestazioni di dileggio con cui è accolta, non possono non interessare il Ministero che ha la vigilanza sull'ente;
il Ministro in seguito alle proteste della comunità scientifica, ha sostanzialmente dichiarato alla rivista Science la volontà di revocare la candidatura di Fabio Cardone e di escludere il finanziamento dell'iniziativa;
in occasione dell'approvazione di piano energetico nazionale è stato approvato con parere favorevole dal governo un ordine del giorno dell'onorevole Aracu che impegna il governo a sostenere lo «sviluppo industriale delle reazioni piezonucleari scoperte e brevettate dal CNR»;
in occasione della risposta all'interrogazione dell'onorevole Zamparutti n. 4-14595 il Governo ha ribadito l'orientamento non negativo verso il finanziamento della fusione nucleare -:
se il Ministro, consapevole di questa situazione di forte conflitto, non ritenga opportuno pronunciarsi sugli inusuali comportamenti del presidente di un ente pubblico di ricerca e sulla coerenza dell'iniziativa promossa e sostenuta dal professor Carpinteri con il programma nazionale della ricerca e più in generale con le strategie ministeriali in materia e se non ritenga opportuno richiedere agli organismi di valutazione assicurazioni in merito alla validità scientifica del progetto e alla sua fattibilità;
se intenda chiarire i criteri che a suo tempo hanno ispirato il Ministero nell'avanzare la candidatura del signor Fabio Cardone nel comitato scientifico dell'INRIM;
se intenda, in coerenza con la dichiarazione rilasciata alla rivista Science, riconsiderare l'orientamento manifestato anche in passato in sede parlamentare che risultava favorevole al sostegno all'iniziativa piezonucleare. (5-07102)