LANZARIN, DUSSIN, TOGNI e ALESSANDRI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere, premesso che:
l'articolo 3 del decreto-legge n. 59 del 2012, disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile, regolamenta il passaggio alla gestione ordinaria delle gestioni commissariali già esistenti, che operano ai sensi della legge n. 225 del 1992, facendo salvi gli effetti delle dichiarazioni di «grandi eventi» per l'Expo 2015 e per il Forum delle famiglie del 2012 di Milano;
le altre gestioni commissariali, che operano ai sensi della legge n. 225 del 1992, non vengono prorogate o rinnovate se non una sola volta per massimo di 30 giorni, fatte salve due eccezioni che prevedono la proroga di 6 mesi per la realizzazione del nuovo auditorium di Firenze per il 150
o anniversario dell'Unità d'Italia e per la realizzazione del nuovo palazzo del Cinema e dei congressi del Lido di Venezia. Il capo del dipartimento della protezione civile, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, regolamenterà il passaggio alle amministrazioni pubbliche che subentreranno con poteri ordinari nella gestione dei finanziamenti esistenti;
tra le gestioni commissariali in scadenza esistono anche alcune gestioni di infrastrutture, legate per lo più con l'emergenza traffico, ove i commissari operano ai sensi della legge n. 225 del 1992;
ad esempio, in relazione al settore del traffico e della mobilità si citano la gestione commissariale dell'asse autostradale corridoio V per la realizzazione della quarta corsia dell'autostrada A4 nella tratta tra Quarto d'Altino-Trieste e raccordo autostradale Villesse-Gorizia, e la gestione commissariale del territorio delle province di Treviso e Vicenza, in scadenza al 31 dicembre 2012, che interessa la Pedemontana Veneta;
il mancato rinnovo o proroga delle gestioni commissariali provocherà il blocco dei cantieri con notevoli ripercussioni negative sull'economia dell'intero Paese -:
se il Ministro abbia effettuato una ricognizione delle gestioni commissariali delle opere infrastrutturali in scadenza, per quali il decreto-legge n. 59 del 2012 vieta la proroga o il rinnovo, con opere in corso di realizzazione, e quali provvedimenti urgenti intenda adottare per garantire comunque la realizzazione celere delle opere, allo scopo di evitare il blocco dei cantieri, anche con riferimento alla difficile situazione economica e occupazionale che attraversa il Paese. (5-07053)