PAOLO RUSSO e BECCALOSSI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:
nell'ultima settimana si sono registrate fortissime grandinate, accompagnate da intense precipitazioni, in estese zone della Campania, in particolare nelle province di Caserta e Napoli, che hanno colpito superfici coltivate;
risulta che il fenomeno si è manifestato con una notevole violenza e ha portato alla distruzione in taluni casi della intera produzione aziendale;
i danni riguardano la produzione frutticola, molto diffusa nelle aree interessate, e in modo particolare albicocche e pesche precoci, ad uno stato di maturazione finale e pronte per la raccolta e l'avvio alla commercializzazione;
gli effetti negativi per le imprese agricole colpite sono praticamente irreversibili, comportando la perdita totale del reddito atteso alla fine del ciclo produttivo;
le produzioni danneggiate rivestono un'importanza fondamentale per l'economia dei territori interessati, anche sotto il profilo dell'apporto all'esportazione di prodotti ortofrutticoli, considerato che l'Italia è il primo produttore europeo e che il saldo fra import ed export della frutta fresca evidenzia un saldo positivo del 68 per cento;
dall'analisi delle performance economiche degli orientamenti produttivi effettuata dall'INEA, le imprese frutticole risultano essere caratterizzate dalla maggiore richiesta di manodopera per la realizzazione del ciclo produttivo, per cui i danni registrati a causa dei ricordati eventi naturali catastrofici avranno un impatto pesantissimo anche sull'occupazione;
sono grandemente diminuiti gli stanziamenti destinati agli interventi assicurativi del fondo di solidarietà, che dispone di soli 16,7 milioni di euro per il 2012 ed è totalmente privo di copertura per gli anni 2013 e 2014;
in tale situazione finanziaria le imprese agricole risultano senza adeguate prospettive di copertura di costi che devono comunque affrontare per rimanere sul mercato e per affrontare una concorrenza internazionale sempre più agguerrita, e non sono incentivate a coprire gli inevitabili danni da calamità naturali;
si registrano con sempre maggiore frequenza e gravità perdite di reddito dovute ai cambiamenti climatici, che non sono controllabili dagli imprenditori, come rilevato anche dalla Commissione europea;
è interesse di tutti i cittadini italiani mantenere adeguati livelli di reddito e di vivibilità dell'agricoltura, che garantisce valore aggiunto, sostenibilità ambientale dei territori, occupazione, tutela del made in Italy -:
quali iniziative urgenti intenda adottare per sostenere i redditi delle imprese agricole gravemente danneggiate dagli eventi catastrofali che hanno colpito le province di Caserta e Napoli e per ridurre i costi assicurativi al fine di incentivare un maggior ricorso alle polizze agevolate delle produzioni e del reddito in agricoltura.
(5-07006)