ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06969

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 641 del 30/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 30/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/05/2012
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/05/2012
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/05/2012
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/05/2012
CROLLA SIMONE ANDREA POPOLO DELLA LIBERTA' 30/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 30/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06969
presentata da
GIANNI MANCUSO
mercoledì 30 maggio 2012, seduta n.641

MANCUSO, CICCIOLI, DE LUCA, BARANI, GIRLANDA e CROLLA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale la riforma della sanità istruita dalla regione Piemonte, perché contenente una disposizione normativa priva di copertura finanziaria;

l'assessore regionale piemontese alla sanità, Paolo Monferino, riferendo di un colloquio telefonico con il Ministro Balduzzi, ha sottolineato che «il Ministro ha confermato che l'impianto complessivo della riforma è stato accettato e non è per niente messo in discussione»;

il Governo, infatti, non ha mosso rilievi di illegittimità costituzionale sulle federazioni, ma sull'articolo 2, comma 2, della legge perché «omette di quantificare gli oneri da essa derivanti e nulla dispone riguardo alla loro copertura»;

la parte impugnata è relativa agli incentivi alla gestione associata dei servizi sociali e l'equivalenza tra distretti sanitari e organi di gestione;

il fondo per le incentivazioni è di competenza delle politiche sociali e ogni riferimento al piano di rientro, che riguarda la spesa sanitaria, non tocca gli ammontari relativi a questa spesa;

il Governo, dopo aver impugnato la riforma sanitaria piemontese, motivando la decisione con la mancata copertura finanziaria di un singolo articolo, è a sua volta in difficoltà nel garantire la copertura del riparto del fondo sanitario nazionale 2012;

molte regioni italiane, compreso il Piemonte, hanno approvato il bilancio 2012 contando su risorse che potrebbero subire un nuovo ridimensionamento: 1,5 miliardi sui 108 previsti per il fondo sanitario nazionale;

tali ammontari erano destinati ad alimentare i cosiddetti «obiettivi di piano», ovvero alcune voci vincolate di spesa -:

se il Governo intenda riconsiderare l'impugnazione del comma 2 dell'articolo 2 della riforma regionale della sanità della regione Piemonte;

se il Governo intenda rassicurare le regioni italiane sulla copertura del Fondo sanitario nazionale 2012. (5-06969)