Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-06757
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 8 maggio 2012, seduta n.628
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
domenica 19 febbraio 2012 l'interrogante, assieme ad Irene Testa (associazione Il Detenuto Ignoto), Ivan Innocenti (associazione Luca Coscioni) e al radicale Filippo Vignali, ha visitato le camere di sicurezza della questura di Rimini; nel sopralluogo la delegazione è stata guidata dal capo della digos, Marcello Petrotti;
questa è la situazione riscontrata: due sono le camere di sicurezza «agibili», mentre una terza è stata dichiarata non conforme;
in una della camere di sicurezza dichiarate agibili, era ristretto un ragazzo che la delegazione ha trovato sdraiato su un parallelepipedo di cemento privo di materasso e dotato solo di una coperta tipo militare; la cella era priva di suppellettili, non aveva un'adeguata aerazione né era predisposta per ricevere luce naturale tanto che l'illuminazione al neon era molto fioca e proveniva da una plafoniera centrale sul soffitto, appositamente schermata per scongiurare eventuali danneggiamenti;
secondo quanto riferito dal dottor Marcello Pedrotti, non viene mai usata la terza camera di sicurezza dichiarata inagibile e, in caso di arresti multipli, i soggetti sono destinati direttamente agli istituti penitenziari della zona -:
quali siano i criteri per i quali una camera di sicurezza viene dichiarata agibile;
se le celle di sicurezza della questura di Rimini siano effettivamente agibili.
(5-06757)