ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06753

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 628 del 08/05/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/15017
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/05/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/05/2012
Stato iter:
12/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/09/2012
Resoconto GULLO ANTONINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 12/09/2012
Resoconto BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/05/2012

DISCUSSIONE IL 12/09/2012

SVOLTO IL 12/09/2012

CONCLUSO IL 12/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06753
presentata da
RITA BERNARDINI
martedì 8 maggio 2012, seduta n.628

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:


secondo quanto riportato, tra gli altri, dal quotidiano Il Messaggero, il 9 ottobre 2011, un cittadino georgiano senza fissa dimora di 25 anni, Georgi B., è morto in una camera di sicurezza della questura di Milano. Il ragazzo era stato arrestato per aver tentato di rubare apparecchiature elettroniche in uno store Feltrinelli in corso Buenos Aires insieme ad altri due connazionali;


dopo l'arresto, il ragazzo era stato rinchiuso in una cella di sicurezza della questura di Milano, in via Fatebenefratelli, in attesa del processo per direttissima atteso per il giorno dopo. Ma quando gli agenti sono entrati nella stanza per prelevarlo, si sono accorti che non respirava più;


il corpo del ragazzo non presentava nessun segno di violenza, e il malore resta la causa più probabile del decesso -:


quali siano le cause che hanno provocato il decesso dell'uomo;


se risulti se nel caso di specie siano state valutate - dalle forze dell'ordine e/o dal magistrato inquirente titolare delle indagini - le condizioni di salute della persona arrestata, al fine di una sua custodia presso un luogo alternativo alla camera di sicurezza;


se risulti se nel caso di specie non vi fossero altre specifiche ragioni di necessità che imponevano la custodia del cittadino georgiano presso un luogo di custodia alternativo alla camera di sicurezza della questura di Milano e se risulti se le forze dell'ordine e il magistrato inquirente che hanno proceduto all'arresto le abbiano valutate e prese in considerazione;


quanto fosse grande la cella di sicurezza all'interno della quale l'uomo è stato trovato morto;


se la cella di sicurezza in questione godesse di illuminazione (in particolare di luce naturale) e aerazione adeguata; se la stessa fosse attrezzata con mezzi di appoggio (per esempio sedie fisse o panche) e se nella stessa vi fosse un materasso e coperte pulite;


se non si ritenga opportuno distribuire sistematicamente uno stampato alle forze dell'ordine con l'elenco chiaro dei diritti che spettano alle persone detenute dalla polizia fin dall'inizio della loro custodia;


se non intenda avviare un programma urgente di potenziamento, ampliamento e ristrutturazione delle camere di sicurezza all'interno delle quali dovranno essere custodite le persone arrestate in flagranza di reato prima della convalida dell'arresto. (5-06753)