MURGIA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
la Costituzione impone la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico nazionale;
più di un anno fa la Soprintendenza per le province di Cagliari ed Oristano diffondeva i dati di uno studio sulla situazione dell'anfiteatro romano del capoluogo sardo;
i documenti allegati illustravano una situazione emergenziale in merito allo stato dei luoghi ed al pericolo per la loro conservazione;
i tecnici dell'organo territoriale del Ministero ponevano l'accento sulle tribune lignee installate sulla struttura del teatro. Impalcature e tavole che - stando alle risultanze delle verifiche - sarebbero potenzialmente dannose per lo stato di conservazione generale dell'anfiteatro;
nonostante polemiche e opinioni diverse, l'anfiteatro cagliaritano veniva chiuso annullando la tradizionale stagione concertistica che attirava migliaia di persone;
a tutt'oggi, ad un anno di distanza, la struttura lignea - oggetto del contendere - è ancora lì;
secondo quanto riportato dai quotidiani locali, la struttura risulta in stato di abbandono, priva di vigilanza e degradata;
non risultano in essere servizi di manutenzione o pulizia all'interno dell'anfiteatro romano;
a tutt'oggi cittadini e turisti non sono messi nella condizione di poter visitare il sito;
la stagione concertistica, caratteristica dell'Anfiteatro, sarebbe compromessa per sempre -:
il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione;
il Ministro non ritenga idoneo promuovere un confronto tra la Soprintendenza e gli enti locali, in primis la città di Cagliari e la stessa regione Sardegna, per uscire dallo stallo in cui ci si trova;
il Ministro non ritenga necessario intraprendere iniziative urgenti per ridare vitalità al sito archeologico, considerato l'enorme danno al turismo della Sardegna e della città di Cagliari in particolare;
se siano in programma iniziative tecnico-politiche per uscire dallo stallo che pregiudica lo sviluppo di attività culturali con evidenti ricadute economico-occupazionali. (5-06688)