GRAZIANO. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
il complesso monumentale di Monte Castello nel comune di Castel Morrone, in provincia di Caserta, di proprietà comunale e sottoposto a vincolo di tutela e conservazione dal Ministero per i beni e le attività culturali ad oggi è a rischio crollo per mancanza di manutenzione;
nella chiesa settecentesca di Santa Maria della Misericordia l'assenza di grondaie, tegole e finestre rotte facilitano infiltrazioni di acqua piovana attraverso crepe e lesioni, l'umidità ha corroso nel tempo gli stucchi e i resti di affreschi rimasti. Il muro di contenimento del piazzale su cui è posto il monumento dedicato a Pilade Bronzetti e ai caduti garibaldini, puntellato e chiuso ormai da anni ha raggiunto un livello di inclinazione tale da poter crollare;
a Castel Morrone, su Monte Castello si consumò l'epico scontro, tra duecento garibaldini e quattromila borbonici, che segnò le sorti della battaglia del Volturno del 1° ottobre 1860, Per l'estremo eroismo mostrato Garibaldi, con l'ordine del giorno del 1-2 ottobre 1860, consegnò alla storia la memoria del maggiore Pilade Bronzetti con le seguenti parole «A Castel Morrone Bronzetti alla testa d'un pugno di Cacciatori ripeteva uno dei fatti che la storia porrà certamente accanto ai combattimenti di Leonida e dei Fabi» facendo assurgere Castel Morrone a «Termopili d'Italia»;
recentemente dello stato di abbandono e di degrado del santuario di Monte Castello e del palazzo ducale si è occupata la trasmissione televisiva Buongiorno Regione di Rai Tre. Lo stato dei luoghi e degli immobili è stato ripreso e documentato nonostante i parziali interventi di manutenzione effettuati in tutta fretta in vista delle riprese televisive;
la gestione e la conservazione dei beni culturali nel comune di Castel Morrone è critica e grave. Le dichiarazioni dell'amministrazione comunale sul punto, ad avviso dell'interrogante, sono state presto smentite dai fatti. Il severo giudizio dei cittadini si contrappone all'indifferenza e alla mancanza di azioni di manutenzione dei luoghi;
da ultimo, nel 2011 è stato previsto lo stanziamento di risorse per il restauro e la ristrutturazione della chiesa. Nell'anno in corso il contributo è stato revocato;
eppure il sito di Monte Castello potenzialmente rappresenta una risorsa produttiva e la sua riqualificazione potrebbe diventare strumento di sviluppo economico per il posto se solo non fosse sottovalutato il problema del suo degrado, se solo questa opportunità non fosse sprecata o rimessa a interessi privati -:
quali iniziative e misure il Ministro interrogato intenda intraprendere, al fine di garantire la riqualificazione del sito di Monte Castello, il cui valore simbolico è importante per la definizione della storia d'Italia e della identità della comunità di Castel Morrone. (5-06686)