TULLO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
da oltre 16 mesi il parco delle Cinque Terre a seguito delle note vicende giudiziarie è sottoposto ad una gestione commissariale;
a causa delle difficoltà economiche manifestate dal parco, la regione Liguria ha dovuto ad esempio, con fidejussioni proprie, garantire il pesante debito nei confronti di Trenitalia;
le difficoltà si sono scaricate anche nei confronti delle cooperative che operano nel parco, con pesanti ritardi sul pagamento degli stipendi dei lavoratori, non è stata ancora firmata la transazione che contempli un corretto rapporto con le cooperative Vernazza 2000 e Le ragazze del parco a fronte del piano di rientro concordato, così come si è ritardata l'assunzione dei sette lavoratori che avevano vinto una causa lavorativa;
tali difficoltà possono essere ricondotte ovviamente anche alla fase che ha preceduto il commissariamento;
il parco ha nel suo organico figure e competenze per proseguire la gestione del territorio e delle attività, ciò nonostante e viste le difficoltà economiche citate, sarebbero state concesse consulenze tecniche per oltre 300.000 euro ad un professionista e nel corso del 2011 la società SIA Group Srl di Avezzano (Aquila) avrebbe ottenuto incarichi per oltre 660.000 euro in particolare per svolgere: monitoraggio attività economiche del parco, supporto operativo alla comunità del parco, istituzione ed avviamento ufficio contabilità, traduzione testi, verifica bilanci Cooperativa via dell'Amore, supporto amministrativo e contabile ente parco -:
se sia a conoscenza delle scelte compiute;
se e per quali motivi siano state compiute queste scelte, con quali motivazioni si sia deciso di non utilizzare risorse interne, e con quali criteri siano stati scelte professionisti e società coinvolte;
se non si ritenga di superare, e in quali tempi la fase di gestione commissariale del parco delle Cinque Terre. (5-06479)