ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06377

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 602 del 12/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: CONTENTO MANLIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 12/03/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/03/2012
Stato iter:
15/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/03/2012
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2012
Resoconto ZOPPINI ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 15/03/2012
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/03/2012

SVOLTO IL 15/03/2012

CONCLUSO IL 15/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-06377
presentata da
MANLIO CONTENTO
lunedì 12 marzo 2012, seduta n.602

CONTENTO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


il dottor Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, ha rilasciato alla stampa una serie di dichiarazioni volte a criticare fortemente la sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza d'appello di condanna a sette anni di reclusione per il senatore Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa;

in particolare, il dottor Ingroia ha affermato tra l'altro: «Spero che questa sentenza non si trasformi nel colpo di spugna finale al metodo Falcone perché da due decenni siamo testimoni in un'instancabile opera di demolizione del lavoro della magistratura siciliana, iniziato dal pool antimafia di Falcone e Borsellino e proseguito dopo la loro morte (...). È triste assistere, proprio in questo anno, al montare di un nuovo revisionismo politico-giudiziario sulla stagione di Falcone e Borsellino, perché non dimentichiamo che il concorso esterno è una creazione che nasce da una loro idea, messa a punto durante l'istruttoria del maxiprocesso, per scoprire le collusioni dei colletti bianchi. L'amarezza, poi, viene anche dalla mia convinzione che c'erano tutti i presupposti per rigettare il ricorso della difesa di Dell'Utri e accogliere quello del pg di Palermo Nino Gatto, il contrario cioè di quanto è stato fatto. (...). Mi sento alquanto sorpreso per questo esito perché conosco le prove che ci sono nel processo, ma non posso dirmi altrettanto sorpreso conoscendo la cultura della prova del presidente Grassi, che è totalmente lontana dalla mia. La mia è quella che viene dagli insegnamenti di Falcone e Borsellino, quella di Grassi non so»;

il dottor Ingroia ha altresì espressamente dichiarato che la sentenza della Corte di Cassazione non influisce sulle indagini in corso sulla cosiddetta «trattativa Stato-mafia», in quanto per quel procedimento si procede «per un'ipotesi di reato totalmente diversa da quella del concorso esterno, e sulla base di elementi di prova acquisiti successivamente, e mai presi in considerazione né dalla Corte d'Appello né dalla Cassazione»;

l'articolo 5 del decreto legislativo n. 106 del 2006 stabilisce, al comma 1, che il procuratore della Repubblica mantiene personalmente, ovvero tramite un magistrato dell'ufficio appositamente delegato, i rapporti con gli organi di informazione, mentre al comma 3 viene fatto espressamente divieto ai magistrati della procura della Repubblica di rilasciare dichiarazioni o fornire notizie agli organi di informazione circa l'attività giudiziaria dell'ufficio, stabilendo al comma 4 che il procuratore della Repubblica ha l'obbligo di segnalare al consiglio giudiziario, per l'esercizio del potere di vigilanza e di sollecitazione dell'azione disciplinare, le condotte dei magistrati del suo ufficio che siano in contrasto col divieto fissato al comma 3;

nel caso in esame, secondo l'interrogante, il dottor Ingroia potrebbe aver violato il predetto comma 3, formulando peraltro critiche all'operato della Corte di Cassazione che finiscono per ledere l'immagine stessa della magistratura -:

se il Ministro, alla luce di quanto sopra descritto, intenda valutare l'opportunità di esercitare l'azione disciplinare nei confronti del dottor Ingroia. (5-06377)