ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06331

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 598 del 06/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 06/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 06/03/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 06/03/2012
Stato iter:
07/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/03/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 07/03/2012
Resoconto BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 07/03/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/03/2012

SVOLTO IL 07/03/2012

CONCLUSO IL 07/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-06331
presentata da
TERESIO DELFINO
martedì 6 marzo 2012, seduta n.598

DELFINO e NARO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

con l'entrata in vigore della Manovra Monti del dicembre 2011(decreto-legge n. 201 del 2011), è apparsa subito evidente la forte penalizzazione per il settore agricolo derivata dall'entrata in vigore della nuova imposta IMU;

in primo luogo si tratta di una «patrimoniale» che colpisce due volte i beni produttivi agricoli, una prima volta con la tassazione dei terreni e una seconda volta con l'ulteriore assoggettamento dei fabbricati rurali utilizzati nell'esercizio dell'impresa agricola, sia abitativi che strumentali;

risponde, infatti, ad un principio da sempre presente nell'ordinamento tributario, ed avallato dalle stesse pronunce dell'amministrazione finanziaria, che la capitalizzazione del reddito dominicale (attraverso l'applicazione di appositi coefficienti moltiplicatori ai valori del reddito dominicale) assorbe, ai fini della determinazione della base imponibile di un'imposta patrimoniale o sui trasferimenti, anche la redditività dei fabbricati strumentali asserviti al terreno;

il peso dell'imposta sul settore agricolo è oltremodo sperequato se si considera che a fronte di un'incidenza generale dell'IMU pari all'1,3 per cento del PIL (21,8 miliardi di euro di gettito su circa 1.600 miliardi di euro di PIL), corrisponde un aggravio per il comparto agricolo pari a circa 3 volte l'ordinario;

infatti, risulterebbe un gettito dell'IMU agricola tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro che rapportati al valore aggiunto agricolo di circa 28 miliardi di euro comporterebbe un'incidenza del 4,3 per cento restando nella parte bassa della forchetta -:

quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato in merito all'impatto della citata normativa sul settore agricolo e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per porre rimedio ai fattori di sperequazione indicati e sollecitare una più congrua considerazione dei fabbricati strumentali agricoli. (5-06331)