ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06330

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 598 del 06/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI GIUSEPPE ANITA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 06/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 06/03/2012
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 06/03/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 06/03/2012
Stato iter:
07/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 07/03/2012
Resoconto DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 07/03/2012
Resoconto BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 07/03/2012
Resoconto DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/03/2012

SVOLTO IL 07/03/2012

CONCLUSO IL 07/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-06330
presentata da
ANITA DI GIUSEPPE
martedì 6 marzo 2012, seduta n.598

DI GIUSEPPE, ROTA e MESSINA. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

l'eccezionale ondata di maltempo, con abbondanti nevicate sta causando ingenti danni e disagi per l'agroalimentare italiano: i danni superano i 150 milioni di euro, il 70 per cento dei quali (105 milioni di euro) riguarda solo l'agricoltura;

per l'agroalimentare nazionale, ma soprattutto per l'agricoltura, già alle prese con la crisi economica e il problema dell'IMU, è scattata così una nuova drammatica emergenza. Dopo il blocco dei tir che ha avuto conseguenze pesantissime per la filiera, freddo e neve hanno messo in ginocchio migliaia di aziende agricole, dove non è stato possibile raccogliere e trasportare i prodotti: un ulteriore elemento negativo che si aggiunge alla difficile situazione che sta colpendo gli agricoltori italiani, alle prese con costi produttivi sempre più onerosi;

il freddo polare ha devastato un quarto dei campi coltivati a ortaggi e l'impossibilità di trasportare le merci deperibili (200 mila tonnellate di frutta, verdura, latte, carne e uova) ha assestato all'intero settore un ulteriore duro colpo;

inoltre, il freddo rigido sta facendo lievitare anche i consumi di gasolio agricolo, soprattutto per il riscaldamento delle serre e delle strutture aziendali e questo costringe gli agricoltori a sostenere ulteriori costi;

il maltempo ha reso impraticabili moltissime strade di campagna e tanti agricoltori sono rimasti isolati per giorni, senza luce e acqua. In diversi allevamenti non è stato possibile dare il mangime al bestiame e abbeverarlo, mentre il peso della neve ha fatto crollare tetti di stalle, cascine e serre. Il gelo ha mandato in tilt pompe idrauliche e gruppi elettrogeni, fermi anche per la mancanza di benzina e gasolio, che in alcune zone rurali sono introvabili;

più di 60 mila sono le strutture aziendali (serre, cascine, depositi, magazzini e stalle) distrutte o danneggiate dalla neve, dal gelo e dalla mancanza di corrente elettrica. Diecimila sono gli animali morti (tra bovini, ovicaprini, maiali e avicoli);

come troppe volte accade in questi frangenti, le manovre speculative sui prezzi dei prodotti freschi (soprattutto ortaggi, verdure e frutta) non si sono fatte attendere. In soli tre giorni si è assistito a incrementi dei prezzi di oltre il 100 per cento. Dal campo alla tavola i listini hanno subito rincari di dieci volte;

le gelate si innescano in una già critica situazione del comparto agricolo, con rischio di forti perdite di reddito per gli agricoltori -:

se il Ministro interrogato intenda convocare con urgenza un tavolo di confronto con le associazioni degli agricoltori, al fine di individuare misure condivise per garantire un sostegno economico al settore agricolo, danneggiato sia dalla crisi economica, sia dalla situazione climatica che in questi ultimi giorni ha causato ingenti danni al settore, e di assumere iniziative normative per ripristinare le agevolazioni relative alle accise sul gasolio per le coltivazioni in serra e le agevolazioni per i carburanti agricoli. (5-06330)