RUBINATO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
la società Gestore dei servizi energetici spa (di seguito denominata GSE), interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze, gestisce l'accesso ai sistemi di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, al mercato elettrico e al servizio di scambio;
le procedure per l'erogazione di tali servizi, la cui domanda è in forte crescita soprattutto da parte delle imprese, comportano un rilevante scambio di documentazione cartacea tra il GSE e soggetti interessati;
al fine di semplificare ed accelerare la gestione di tali pratiche, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con delibera n. 173/09, ha dettato al GSE una serie di disposizioni con l'obiettivo di dematerializzare gli scambi informativi e documentali necessari all'espletamento di dette procedure, con priorità rivolta a quelle per l'accesso al sistema di incentivazione per la produzione fotovoltaica;
il GSE ha quindi introdotto una modalità telematica per l'accesso al conto energia e per l'erogazione della tariffa incentivante, che prevede l'invio di tutti i documenti necessari ad avviare la pratica in formato elettronico;
ad oggi, a quanto consta all'interrogante, il GSE non ha ancora attivato ancora la propria casella PEC che potrebbe agevolare la conclusione della procedura grazie all'invio della convenzione che riconosce l'incentivo sottoscritta in formato digitale, mentre al momento, stante le informazioni raccolte, vige ancora l'obbligo dell'invio in formato cartaceo della lettera, firmata dal richiedente;
in base alle disposizioni di cui al decreto-legge n. 185 del 2008, convertito dalla legge n. 2 del 2009, tutte le società devono essere dotate di una casella PEC alla quale chiunque può inviare comunicazioni e documenti destinate all'impresa;
va considerato che, nel caso del GSE, la pronta attivazione della Pec costituisce misura necessaria e urgente per non gravare le imprese di inutili adempimenti burocratici e di costi aggiuntivi, che ostacolano la definizione in tempi rapidi della procedura di erogazione della tariffa incentivante -:
quali iniziative si intenda intraprendere, anche alla luce degli obiettivi di semplificazione e di sviluppo perseguiti dal Governo, per porre con urgenza rimedio al grave disagio che il protrarsi di questa situazione arreca alle imprese.
(5-06263)