Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-06103
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
martedì 7 febbraio 2012, seduta n.582
DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
si è svolto mercoledì 8 febbraio un delicato Consiglio supremo di difesa;
tra i punti all'ordine del giorno figuravano l'esame degli scenari internazionali, loro prevedibili linee evolutive - con riferimento, in particolare, agli sviluppi post-conflitto della crisi libica e al processo di transizione in Afghanistan - e punto della situazione sulla partecipazione delle Forze Armate alle operazioni, sulla riqualificazione dell'impegno italiano e sulle potenziali nuove missioni;
il capitolo «riqualificazione dell'impegno italico» dovrebbe comprendere la discussione sulla proposta del Ministro interrogato di rimuovere i caveat decisi dal Parlamento che finora hanno impedito l'impiego dei nostri aerei in Afghanistan in missioni di bombardamento;
il segretario alla difesa Usa, Leon Panetta, ha dichiarato nei giorni scorsi che «le operazioni di combattimento in Afghanistan delle forze militari statunitensi termineranno entro la metà del 2013. Entro la metà di quell'anno saremo in grado di fare una transizione dal ruolo di combattimento»;
il Ministro interrogato invece, ha successivamente ribadito che la transizione in Afghanistan «non ha una data, perché non è un momento ma un processo: la sicurezza non è qualcosa che si acquisisce subito dopo che si chiude la porta, ma deve essere continuamente sostenuta», tenendo anche presente che la comunità internazionale ha ribadito che alla fine del 2014 gli afgani avranno il controllo del territorio e quindi ci sarà una presenza internazionale in forme diverse -:
se risulti corrispondente al vero, e con quali motivazioni, che il Governo abbia proposto di eliminare i caveat decisi dal Parlamento che hanno finora impedito ai nostri aerei in Afghanistan di bombardare.
(5-06103)