DELLA VEDOVA e DI BIAGIO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
alla data del 1° febbraio 2011 sono state molte le aziende italiane che hanno prodotto all'Agenzia delle entrate le istanze di rimborso per IVA a credito, maturata nel corso dell'anno precedente;
ad oggi, gennaio 2012, si registra un importante ritardo nell'erogazione del rimborso IVA per l'anno di imposta 2010, con la inevitabile conseguenza di creare non pochi problemi in capo alle aziende creditrici;
risulta all'interrogante che il fallimento di molte piccole e medie imprese italiane sia stato causato dal mancato rimborso IVA per il periodo di imposta 2010, che ha aggravato i problemi di liquidità in capo ad aziende già provate, dal punto di vista finanziario, dalle accresciute difficoltà di accesso al credito;
alcune aziende vantano un credito cospicuo nei confronti dell'erario e il mancato rimborso rischia di compromettere l'operatività nonché le potenzialità delle stesse sul versante economico, produttivo ed occupazionale;
stando alla normativa vigente sono gli uffici territoriali dell'Agenzia delle entrate ad essere chiamati ad ottemperare alle istanze di rimborso, ma allo stato non sono rispettati i termini previsti dalle procedure;
la grave congiuntura economica e le difficoltà del mercato evidenziano criticità, non propriamente trascurabili, in capo alle aziende italiane in settori strategici per la crescita e lo sviluppo del Paese;
il Governo sta promuovendo molteplici iniziative di natura normativa orientate al rilancio e allo sviluppo economico del Paese e dunque, in questo quadro, sarebbe auspicabile che a gravare le piccole e medie imprese italiane di ulteriori e immeritate difficoltà non fosse proprio l'amministrazione finanziaria -:
se intenda adottare le iniziative necessarie a consentire che entro il primo trimestre 2012 sia erogato il rimborso alle aziende che vantano un credito IVA per l'anno 2010, e se intenda predisporre iniziative, anche di natura normativa, finalizzate ad evitare ulteriori ritardi nei rimborsi IVA per il successivo anno fiscale. (5-06062)