ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 579 del 31/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: DELLA VEDOVA BENEDETTO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 31/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 31/01/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/01/2012
Stato iter:
01/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 01/02/2012
Resoconto DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 01/02/2012
Resoconto CERIANI VIERI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 01/02/2012
Resoconto DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/02/2012

SVOLTO IL 01/02/2012

CONCLUSO IL 01/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-06062
presentata da
BENEDETTO DELLA VEDOVA
martedì 31 gennaio 2012, seduta n.579

DELLA VEDOVA e DI BIAGIO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

alla data del 1° febbraio 2011 sono state molte le aziende italiane che hanno prodotto all'Agenzia delle entrate le istanze di rimborso per IVA a credito, maturata nel corso dell'anno precedente;

ad oggi, gennaio 2012, si registra un importante ritardo nell'erogazione del rimborso IVA per l'anno di imposta 2010, con la inevitabile conseguenza di creare non pochi problemi in capo alle aziende creditrici;

risulta all'interrogante che il fallimento di molte piccole e medie imprese italiane sia stato causato dal mancato rimborso IVA per il periodo di imposta 2010, che ha aggravato i problemi di liquidità in capo ad aziende già provate, dal punto di vista finanziario, dalle accresciute difficoltà di accesso al credito;

alcune aziende vantano un credito cospicuo nei confronti dell'erario e il mancato rimborso rischia di compromettere l'operatività nonché le potenzialità delle stesse sul versante economico, produttivo ed occupazionale;

stando alla normativa vigente sono gli uffici territoriali dell'Agenzia delle entrate ad essere chiamati ad ottemperare alle istanze di rimborso, ma allo stato non sono rispettati i termini previsti dalle procedure;

la grave congiuntura economica e le difficoltà del mercato evidenziano criticità, non propriamente trascurabili, in capo alle aziende italiane in settori strategici per la crescita e lo sviluppo del Paese;

il Governo sta promuovendo molteplici iniziative di natura normativa orientate al rilancio e allo sviluppo economico del Paese e dunque, in questo quadro, sarebbe auspicabile che a gravare le piccole e medie imprese italiane di ulteriori e immeritate difficoltà non fosse proprio l'amministrazione finanziaria -:

se intenda adottare le iniziative necessarie a consentire che entro il primo trimestre 2012 sia erogato il rimborso alle aziende che vantano un credito IVA per l'anno 2010, e se intenda predisporre iniziative, anche di natura normativa, finalizzate ad evitare ulteriori ritardi nei rimborsi IVA per il successivo anno fiscale. (5-06062)