VIOLA, MARTELLA, MURER e BARETTA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
in comune di Mirano (Venezia) la Società Bio 4 Energy S.r.l. ha presentato istanza per la realizzazione di una centrale per la produzione di biogas tramite la fermentazione di biomasse agricole. Questo biogas verrà a sua volta utilizzato in un sistema di cogenerazione per produrre energia elettrica e termica;
il progetto in questione è all'esame del comune di Mirano per la parte di sua competenza (Compatibilità urbanistica, verifica del rischio idraulico eccetera) e degli altri soggetti della conferenza di servizi (ASL, Sovrintendenza e altro);
il Comune di Mirano è oggi commissariato e in attesa di elezioni;
si tratta di un impianto di tipo industriale a 7 megawatt di potenza che sorgerebbe in una zona in cui si doveva creare un parco (parco di Menegon);
il comune di Mirano ha espresso parere negativo nella prima conferenza di servizi del 30 novembre 2011 e si appresta a riconfermare tale parere nella prossima conferenza del 20 gennaio adducendo che si tratta di un progetto che contravviene alle previsioni urbanistiche in quanto zona sottoposta a vincolo ambientale e che la realizzazione dello stesso porterebbe ad un aumento del traffico di mezzi agricoli in una zona già fortemente trafficata per l'ingresso dell'autostrada;
la realizzazione del progetto della centrale ricade nell'ambito territoriale di cui all'accordo di programma sul Passante (sottoscritto nel 2008 da regione Veneto, provincia di Venezia, comune di Mirano) e sarebbe in contrasto con lo stesso in quanto non rispetterebbe le prescrizioni del CIPE a cui l'accordo di programma si attiene e che «riguardano, fra l'altro, le tipologie e le dimensioni della sistemazione a verde delle aree di protezione esterne alla piattaforma stradale, con particolare riferimento alle barriere di tipo vegetale, con funzione di filtro alla ricaduta di inquinanti e di mitigazione visiva, alle barriere acustiche, lungo il tracciato autostradale in territorio del Comune di Mirano»;
i cittadini lamentano scarsa informazione sul progetto in questione e sono preoccupati su possibili ricadute in termini di sicurezza e di salute;
il territorio di Mirano ha già subito ingenti trasformazioni viabilistiche legate alla realizzazione del Passante di Mestre che ne ha condizionato pesantemente la vivibilità con la realizzazione di importanti opere integrative allo stesso passante;
la regione Veneto peraltro non ha ancora adottato il Piano energetico regionale, per cui si stanno sviluppando interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili al di fuori di ogni programmazione sia per la quantità che per la localizzazione;
non sfugge a nessuno l'importanza della realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma allo stesso tempo proprio la mancanza di adeguati e condivisi piani di sviluppo di questo settore mette a rischio la necessaria condivisione da parte dei cittadini -:
se il Governo non ritenga, considerata la mancata deliberazione del piano energetico regionale da parte della regione Veneto, che sussistano i presupposti per avviare la procedura per l'esercizio dei poteri sostitutivi di cui all'articolo 5 della legge n. 10 del 1991 e se, in ogni caso, la soprintendenza non ritenga di assumere ogni iniziativa di competenza volta a evitare la compromissione dei valori paesaggistici e culturali dell'area. (5-05971)