ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05960

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 573 del 19/01/2012
Abbinamenti
Atto 5/05847 abbinato in data 02/02/2012
Atto 5/05860 abbinato in data 02/02/2012
Atto 5/05977 abbinato in data 02/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 19/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 19/01/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/01/2012
Stato iter:
02/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2012
Resoconto BALDUZZI RENATO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 02/02/2012
Resoconto ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/01/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/02/2012

DISCUSSIONE IL 02/02/2012

SVOLTO IL 02/02/2012

CONCLUSO IL 02/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05960
presentata da
PIERFELICE ZAZZERA
giovedì 19 gennaio 2012, seduta n.573

ZAZZERA e PALAGIANO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:


la compagnia francese Poly Implant Prothese (PIP) è al centro di un gigantesco scandalo per aver messo in commercio protesi per il seno contenenti silicone industriale non autorizzato;


già nel 2000 la Food and Drug Administration (FdA) aveva rilevato nella produzione delle protesi in materiale salino diverse irregolarità rispetto a quanto previsto dal Code Federale Regulation americano, e le aveva comunicate direttamente al fondatore della PIP, Jean Claude Mas. Ciononostante la PIP ha continuato la sua attività, mettendo in circolazioni protesi in tutto il mondo;


recentemente le autorità francesi hanno reso noto che la PIP avrebbe utilizzato materiale potenzialmente cancerogeno contenente silicone ad uso agricolo e una sostanza petrolchimica mai utilizzata sull'essere umano, conseguentemente il 24 dicembre 2011 l'Interpool ha chiesto l'arresto di Jean Claude Mas, emettendo un avviso di ricerca internazionale;


mentre i Governi dei Paesi ove il prodotto è stato commercializzato hanno consigliato l'espianto preventivo delle protesi, ed in Inghilterra in particolare, tale operazione avviene a costi ridotti, il Ministro della salute italiano non ha imposto il divieto di commercializzazione e con la circolare del 4 gennaio 2012 non ha adottato alcun provvedimento in merito, limitandosi a frenare «inutili allarmismi»;


in Italia le donne che hanno utilizzato le protesi della PIP sono circa 4.300, e molte di loro desidererebbero espiantarle per tutelare la propria salute -:


se il Ministro intenda introdurre il divieto di commercializzazione ed il contestuale ritiro delle protesi di cui in premessa nel nostro Paese, e quali iniziative ritenga opportuno assumere al fine tutelare il diritto alla salute delle donne italiane alle quali sono state impiantate le protesi della Poly Implant Prothese, anche riducendo i costi dell'operazione di espianto. (5-05960)