RONDINI, DUILIO e TORAZZI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
una joint venture tra Finmeccanica e Thales, che opera nei sistemi satellitari, ha in previsione il ridimensionamento del sito produttivo di Vimodrone (ex Laben spa) in provincia di Milano;
la ristrutturazione comporterà la riduzione del personale in Lombardia da 290 dipendenti a 180, con conseguente perdita di professionalità di alto profilo tecnologico;
il piano aziendale prevede che i 180 dipendenti saranno ricollocati in un sito di Gorgonzola sempre in provincia di Milano, in una struttura che potrebbe impedire il ritorno alla missione originale viste le sue dimensioni e l'inadeguatezza degli impianti;
per la maggior parte delle rimanenti 110 persone, è previsto il trasferimento a L'Aquila, dove è in realizzazione un nuovo sito produttivo, per le restanti il ricollocamento avverrà negli stabilimenti di Torino e Roma;
pur in presenza di strutture idonee alla missione del sito di Vimodrone, per l'organizzazione del nuovo sito l'azienda attingerà a denaro pubblico avvantaggiando probabilmente soggetti privati;
oltre al dimezzamento dell'impianto, ci sono elementi precisi che indicano la sede di Gorgonzola come non idonea a sostenere ingressi di nuovo personale, oltre a incertezze sulla missione che fanno prevedere un ulteriore ridimensionamento della forza occupata nei prossimi anni, a possibile vantaggio della componente francese dell'azienda;
ad alimentare la preoccupazione dei lavoratori c'è anche il precedente storico della Laben spa, oggi Thales Alenia Space, dopo la fusione con Alenia Spazio: Laben spa occupava 430 persone e aveva parametri economico-finanziari più favorevoli della controllante Alenia Spazio, il tutto ridimensionato con la fusione;
la necessità di un ridimensionamento del sito produttivo di Vimodrone appare incomprensibile vista la propria collocazione strategica - vicina alle più prestigiose università tecnologiche, con cui vi è collaborazione da oltre 50 anni - e logistica essendo al centro del tessuto industriale lombardo -:
se il Ministro intenda intervenire al fine di tutelare le potenzialità di un sito produttivo tecnologicamente strategico, salvaguardando il mantenimento dei posti di lavoro, le competenze delle maestranze e l'intero ciclo produttivo. (5-05850)