ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05837

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 563 del 20/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO ELVIRA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/12/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/12/2011
Stato iter:
21/12/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 21/12/2011
Resoconto SAVINO ELVIRA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2011
Resoconto CERIANI VIERI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 21/12/2011
Resoconto SAVINO ELVIRA POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/12/2011

SVOLTO IL 21/12/2011

CONCLUSO IL 21/12/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05837
presentata da
ELVIRA SAVINO
martedì 20 dicembre 2011, seduta n.563

SAVINO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto emerge dalle statistiche della Banca d'Italia, le sofferenze derivanti dai crediti divenuti praticamente inesigibili sono cresciute del 39,9 per cento, passando da 72,9 miliardi di fine settembre 2010 a 102 miliardi di fine settembre 2011;

gran parte del peso di queste sofferenze bancarie è a carico delle famiglie consumatrici, con 24 miliardi, e a carico delle famiglie produttrici, con 9,9 miliardi, seguite poi da società semplici e piccole imprese;

recenti notizie di stampa (La Repubblica del 19 novembre 2011) riportano che secondo il presidente dell'Adusbef, senatore Elio Lannutti, tale aumento potrebbe essere la conseguenza di certe allegre erogazioni concesse fuori dai criteri sulla meritorietà dei credito ad alcuni grandi gruppi industriali da tempo insolventi;

in merito alle predette «allegre erogazioni» il presidente dell'Adusbef avrebbe annunciato di voler chiedere un monitoraggio a fini anche sanzionatori;

in questo momento di crisi, maggiormente penalizzate risulterebbero essere le famiglie e le piccole imprese, alle quali le banche potrebbero non erogare più prestiti;

tale situazione potrebbe determinare condizioni favorevoli per l'aumento del fenomeno dell'usura che, infatti, avrebbe già registrato un incremento del 30 per cento in quest'anno -:

quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di salvaguardare le famiglie e le piccole imprese, per contrastare il fenomeno dell'usura e se intenda prevedere un sistema di monitoraggio sulle sofferenze bancarie derivanti da erogazioni del credito concesse fuori dai criteri sul merito di credito.(5-05837)