ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05807

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 560 del 14/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: BRESSA GIANCLAUDIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2011


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/12/2011
Stato iter:
14/12/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/12/2011
Resoconto BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 14/12/2011
Resoconto RUPERTO SAVERIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 14/12/2011
Resoconto BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/12/2011

SVOLTO IL 14/12/2011

CONCLUSO IL 14/12/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05807
presentata da
GIANCLAUDIO BRESSA
mercoledì 14 dicembre 2011, seduta n.560

BRESSA e LIVIA TURCO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

lo scorso primo aprile 2011 il Ministro dell'interno ha promulgato una circolare (protocollo n. 1305 del 1o aprile 2011) nella quale si affermava che: «in considerazione del massiccio afflusso di immigrati provenienti dal Nord Africa e al fine di non intralciare le attività loro rivolte, l'accesso alle strutture presenti su tutto il territorio nazionale, di cui alla circolare n. 1305 del 24 aprile 2007, è consentito, fino a nuova disposizione, esclusivamente alle seguenti organizzazioni: Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM), Croce Rossa Italiana (CRI), Amnesty International, Medici Senza Frontiere, Save The Children, Caritas, nonché a tutte le Associazioni che hanno in corso con il Ministero dell'Interno progetti in fase di realizzazione nelle strutture di accoglienza, finanziati con fondi nazionali ed europei»;

si è introdotto dunque un meccanismo ad excludendum che non consente l'accesso alla stampa nei centri di identificazione ed espulsione (CIE) e nei centri di accoglienza per richiedenti asilo politico (CARA), mettendo in atto, tra l'altro, quella che appare agli interroganti una gravissima riduzione dei diritti d'informazione e una violazione del principio costituzione della libertà di stampa, di cui all'articolo 21 della Costituzione;


la conseguenza immediata dell'emanazione della suddetta circolare è stata, infatti, quella di impedire alla stampa, ma anche alla grande maggioranza delle associazioni non espressamente citate dalla circolare, anche in presenza di parlamentari, l'accesso nei centri di identificazione e nei centri di accoglienza per i richiedenti asilo politico;

tale misura a giudizio degli interroganti è in aperto contrasto con l'articolo 21 della Costituzione nella parte in cui la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure -:

se il Ministro non intenda, al fine di rispettare l'articolo 21 della Costituzione ed il diritto di cronaca, di dovere adottare urgentemente le necessarie iniziative atte a modificare le regole di accesso e a neutralizzare gli effetti di dubbia costituzionalità della circolare del Ministro dell'interno n. 1305 del 1o aprile 2011 sull'accesso ai centri per immigrati. (5-05807)