CAVALLOTTO e RIVOLTA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
la trasmissione quotidiana «Striscia la notizia», andata in onda la sera del 28 novembre 2011 su Canale 5, ha portato alla luce una vicenda profondamente discriminatoria che coinvolge una studentessa non vedente, frequentante il liceo scientifico «Majorana» di Latina, nel Lazio;
alla studentessa è stata negata l'autorizzazione a far entrare all'interno della propria classe il cane guida, indispensabile per l'orientamento spaziale;
la dirigente della sopra citata istituzione scolastica ha emanato un provvedimento che vieta la presenza del cane guida nella scuola, a cui sarebbe consentito esclusivamente l'accesso e l'attesa nel cortile della scuola medesima, fino all'uscita della studentessa;
i genitori della studentessa non vedente hanno richiesto, tramite un'azione legale, la sospensione in autotutela del provvedimento non giustificato dalla normativa in vigore: l'articolo 1 della legge 25 agosto 1988 n. 376 riconosce infatti, «al privo della vista, il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida»;
la legge 14 febbraio 1974, n. 37, al comma 3, riconosce altresì, «che i titolari degli esercizi aperti al pubblico, che impediscano od ostacolino, direttamente o indirettamente, l'accesso ai privi di vista accompagnati dal proprio cane guida sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria»;
secondo la famiglia della studentessa la presenza dell'animale avrebbe recato notevoli benefici alla propria figlia, la cui autonomia di movimento all'interno della scuola sarebbe garantita da una linea tracciata a terra e colorata di rosso, unico colore che la studentessa riuscirebbe a percepire;
progetti di ricerca hanno dimostrato che la presenza di un animale domestico risveglia l'interesse di chi gli è vicino: bambini e anziani, ma anche malati e disabili con problemi psichici e fisici possono migliorare la qualità della loro vita e le loro condizioni di salute grazie all'assistenza di animali: il contatto con un animale, oltre a garantire la sostituzione di affetti mancanti o carenti, è infatti particolarmente adatto a favorire i contatti inter-personali offrendo spunti di conversazione, di ilarità e di gioco, l'occasione, cioè, di interagire con gli altri per mezzo dell'animale stesso; la presenza del cane guida in parola potrebbe quindi svolgere la funzione di ammortizzatore in particolari condizioni di stress e di conflittualità nella classe -:
quali iniziative o provvedimenti immediati intenda assumere nei confronti della dirigente scolastica e quali iniziative intenda mettere in atto per garantire alla studentessa non vedente il proprio diritto allo studio tramite l'accesso alla scuola con il proprio cane guida.
(5-05775)