ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05773

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 555 del 30/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: CALLEGARI CORRADO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 30/11/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 30/11/2011
Stato iter:
22/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/02/2012
Resoconto BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 22/02/2012
Resoconto CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/11/2011

DISCUSSIONE IL 22/02/2012

SVOLTO IL 22/02/2012

CONCLUSO IL 22/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05773
presentata da
CORRADO CALLEGARI
mercoledì 30 novembre 2011, seduta n.555

CALLEGARI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

la proposta legislativa relativa alla politica agricola comune per il periodo 2014-2020 recentemente presentata dalla Commissione europea ed attualmente all'esame dell'Europarlamento e del Consiglio ai fini della sua approvazione mediante procedura ordinaria, delinea gli elementi essenziali di una politica di importanza strategica per la sicurezza alimentare, l'ambiente e l'equilibrio del territorio di tutta l'Unione europea;

uno degli aspetti centrali della riforma proposta riguarda il criterio di ripartizione degli aiuti tra Stati membri in considerazione della necessità di allineare il valore dei titoli sia a livello comunitario, per cui è previsto un riequilibrio delle risorse tra vecchi e nuovi Stati membri basato sulla media dei pagamenti diretti per ettaro, che a livello nazionale (o regionale), per il quale si è stabilito l'abbandono del riferimento storico e l'adozione del criterio della superficie per la distribuzione del massimale assegnato;

la convergenza verso l'applicazione del modello «uniforme», calcolato in base alla superficie totale dichiarata, da realizzarsi gradualmente, attraverso un periodo di cinque anni risulta fortemente penalizzante per il nostro Paese con conseguenze finanziarie destabilizzanti per gli agricoltori i quali, in virtù del regime di pagamento unico basato sul modello storico hanno beneficiato di maggiori risorse rispetto a quelle che si vedranno assegnare in base al valore unitario uniforme;

al fine di contenere gli aspetti maggiormente critici del processo di convergenza, la proposta di regolamento recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori - COM (2011) 625/3, dispone, all'articolo 22, la possibilità per gli Stati membri che hanno applicato il regime di pagamento unico in conformità al regolamento (CE) 73/2009, di limitare il calcolo del valore unitario dei diritti all'aiuto ad un importo non inferiore al 40 per cento del massimale nazionale o regionale, e di utilizzare il restante 60 per cento per aumentare il valore di diritti all'aiuto nei casi ivi previsti -:

di quali ulteriori elementi disponga il Ministro in merito a quanto riportato in premessa e quale sia l'orientamento del Governo in relazione alla possibilità concessa dall'articolo 22 della proposta di regolamento base, la cui applicazione, consentendo di tenere parzialmente in conto i fattori storici nel calcolo del valore dei diritti all'aiuto, limiterebbe, almeno temporaneamente, le conseguenze negative a carico degli agricoltori italiani. (5-05773)