ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05752

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 554 del 29/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: FERRANTI DONATELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/11/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2011
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2011
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2011


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/11/2011
Stato iter:
29/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2012
Resoconto MAZZAMUTO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 29/03/2012
Resoconto FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/11/2011

DISCUSSIONE IL 29/03/2012

SVOLTO IL 29/03/2012

CONCLUSO IL 29/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05752
presentata da
DONATELLA FERRANTI
martedì 29 novembre 2011, seduta n.554

FERRANTI, PICIERNO, SAMPERI e ROSSOMANDO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

con l'entrata in vigore, nell'ottobre del 1989, del nuovo codice di procedura penale, venne introdotta, come forma di verbalizzazione delle udienze penali, non più la dettatura da parte del giudice o il sunto del segretario di udienza, ma la registrazione e la successiva trascrizione, oppure ove possibile, attraverso la stenotipia;

l'articolo 51 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale, regolava l'attività di reperimento da parte dell'autorità giudiziaria del personale appositamente addestrato, e delegava il capo dell'ufficio giudiziario a stipulare contratti con ditte specializzate;

le modalità di documentazione del codice di procedura penale, sono quelle previste dall'articolo 134 al 142. Con il decreto-legge n. 115 del 30 giugno 2005, articolo 9, venne modificato l'articolo 51 disposizioni attuative del codice di procedura penale, togliendo di fatto all'autorità giudiziaria il potere di incaricare il personale esterno, prevedendo che la gestione del servizio avvenisse per mezzo di un unico appalto nazionale stipulato dal Ministero della giustizia;

nel novembre del 2006 è stato aggiudicato l'appalto, con un unico lotto, al consorzio ASTREA;

nella gara successiva il consorzio ASTREA perdeva l'appalto, aggiudicato ad un altro raggruppamento di imprese: conseguenza di ciò è stata la nascita di una serie di contenziosi;

dai primi di agosto 2011 a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato il consorzio ASTREA è stato riammesso al servizio di verbalizzazione delle udienze penali, nonostante il fatto che, il 20 giugno 2011, sul sito del Ministero, fosse stato pubblicato un avviso di preinformazione di gara d'appalto relativo al servizio documentazione atti processuali penali, avviso nel quale, oltre al riferimento specifico alla registrazione, trascrizione e stenotipia, veniva indicata anche l'introduzione della fonoregistrazione e trascrizione da file audio e delle modalità in A.S.R. mediante trascrizione automatica dei dati da file multimediale registrato in udienza, il sistema doveva essere supportato da un portale accessibile via web da tutti gli utenti del servizio (attivi e passivi), che svolgesse anche funzioni di banca dati del sistema;

il Governo, tramite l'allora sottosegretario Casellati, però, rispondendo ad un'interpellanza urgente dell'interrogante in merito, la n. 2-00023, del 27 maggio 2008 aveva espresso gravi giudizi circa la funzionalità del servizio fornito dal consorzio Astrea, e in particolare ha dichiarato «ci troviamo di fronte ad una serie di gravi inadempienze contrattuali da parte del consorzio Astrea. Si deve premettere che per il servizio di trascrizione degli atti dibattimentali dell'ufficio GIP è previsto un compenso annuale, per i servizi base, pari a 23 milioni e 400 mila euro. L'amministrazione ha proceduto ad effettuare i necessari conguagli, che hanno portato ad una riduzione del pagamento pari a 3 milioni e 164 mila euro rispetto al corrispettivo annuale previsto. Oltre a ciò, si deve far presente che gli uffici giudiziari hanno evidenziato, nell'esecuzione del contratto, numerosi disservizi, costituiti soprattutto dal ritardo nella consegna dei verbali degli atti dibattimentali e dell'ufficio GIP. Tali disservizi, risultanti dal portale di rilevazione sopra indicato, hanno generato degli scostamenti dai livelli di servizio concordati tali da comportare una contestazione di penalità pari a 4 milioni e 95 mila euro. La stessa procura generale di Torino, in considerazione di quanto abbiamo detto, ha segnalato l'applicabilità, nella specie, delle penali previste nel contratto e ha richiesto all'amministrazione di non procedere ad ulteriori pagamenti in favore del consorzio Astrea fino all'avvenuta dimostrazione, da parte di quest'ultimo, della intervenuta regolarizzazione dei rapporti di lavoro dipendente e dell'estinzione di tutte le obbligazioni retributive e contributive, con liberazione dell'amministrazione dagli obblighi derivanti dalla solidarietà passiva previsti dalla legge. L'intera vicenda è stata inoltre sottoposta al vaglio dell'Avvocatura generale dello Stato. Tale organo, a seguito dell'esame della documentazione trasmessagli dal Ministero, si è espresso nel senso che i pagamenti a favore del consorzio Astrea potranno essere effettuati subordinatamente alla presentazione, da parte di questo, della documentazione attestante gli avvenuti versamenti delle retribuzione e dei contributi in favore del personale. Tali documenti, richiesti al consorzio in data 28 aprile 2008, non sono stati ancora integralmente prodotti. Dalla situazione sopra rappresentata è derivata l'interruzione totale nell'erogazione del servizio da parte del consorzio Astrea. Pertanto, il Ministero ha provveduto a comunicare a tutti i presidenti di corte d'appello le modalità operative da adottare per far fronte, nell'immediatezza, a tale situazione di emergenza. Nel frattempo, sono proseguiti, senza sosta, i contatti con l'Avvocatura generale dello Stato al fine di trovare una soluzione ottimale alle varie problematiche»;

il sistema di appalto del servizio di verbalizzazione delle udienze penali, mediante registrazione e trascrizione, è affidato, ormai, prevalentemente a società private esterne, che utilizzano centinaia di giovani reclutati dal miraggio di lavorare nel tribunale spesso purtroppo non adeguatamente formati e verosimilmente sottopagati, il che, da un lato comporta una serie di costi sicuramente rilevanti, dall'altro non consente una effettiva ed efficace pubblicità del processo e una accurata e corretta gestione dei dati sensibili trattati;

purtroppo sembra che, anche a causa di una serie di scelte di gestione sbagliate, ci si trovi ad assistere alla degenerazione di un sistema che non garantisce a pieno l'adeguatezza tecnica degli addetti al servizio finalizzata ad offrire un servizio realmente utile nell'amministrazione della giustizia -:

se il Ministro non ritenga che la questione della trascrizione degli atti dibattimentali e dell'ufficio del Gip debba essere del tutto ripensata assumendo iniziative se del caso normative, dirette a prevedere un oculato decentramento della gestione del servizio, una maggiore responsabilizzazione dei capi degli uffici giudiziari ed il conferimento di singoli incarichi di consulenza tecnica all'ausiliario del giudice, conformati a protocolli elaborati dal Ministero, d'intesa con i presidenti delle Corti d'appello, al fine di poter garantire la professionalità, la puntualità, la riservatezza nella raccolta dei dati nonché un risparmio in termini di costi.(5-05752)