ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05745

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 554 del 29/11/2011
Abbinamenti
Atto 5/05876 abbinato in data 21/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA RENATO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/11/2011


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 24/11/2011
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 29/11/2011
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 21/02/2012
Stato iter:
21/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/02/2012
Resoconto D'ANDREA GIAMPAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 21/02/2012
Resoconto FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/11/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/02/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 21/02/2012

DISCUSSIONE IL 21/02/2012

SVOLTO IL 21/02/2012

CONCLUSO IL 21/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05745
presentata da
RENATO FARINA
martedì 29 novembre 2011, seduta n.554

RENATO FARINA. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

lo scorso 10 novembre 2011 Federazione della stampa cattolica vietnamita ha denunciato la situazione alla comunità internazionale e ha condannato la propaganda anti-cristiana del Governo e le ripetute aggressioni da parte della polizia e delle bande contro le comunità cristiane del Paese asiatico;

l'aggressione più vistosa è avvenuta il 3 novembre 2011 nella già citata parrocchia di Thai Ha, quando un gruppo di circa un centinaio di persone vi ha marciato contro urlando slogan ostili da due megafoni. I sacerdoti, i religiosi e i fedeli laici attivi nella parrocchia sono stati poi picchiati e hanno assistito impotenti al danneggiamento dell'edificio parrocchiale. Gli aggressori sono fuggiti soltanto quando, dopo il suono delle campane, altri fedeli sono accorsi in parrocchia, per prestare soccorso;

stando a quanto riferisce un comunicato della stampa cattolica vietnamita, sia il monastero che la parrocchia di Thai Ha sono ormai costantemente monitorati e spiati da agenti della polizia segreta che girano in borghese accompagnati dalle guardie territoriali. Sono inoltre state installate delle telecamere che controllano i movimenti intorno ai due luoghi sacri. Già tre anni fa, nel settembre 2008, la cappella del monastero era stata oggetto di una devastazione, con la conseguente distruzione di alcune statue e di alcuni libri. In quell'occasione gli aggressori gridarono minacce di morte contro tutta la comunità cristiana, redentoristi e persino l'arcivescovo;

il Governo comunista di Hanoi ha negato ogni responsabilità, anche indiretta, dell'accaduto, parlando di gesti spontanei del popolo, giustificati però dal Governo stesso in ragione del «caos sociale» che i cattolici, a detta del regime, starebbero provocando;

denunciando le oppressioni subite alla comunità internazionale, la Federazione della stampa cattolica vietnamita ha quindi chiesto formalmente al Governo di fermare gli atti terroristici contro il monastero e la parrocchia di Thai Ha e la persecuzione contro la chiesa cattolica e le altre religioni rafforzando la sicurezza presso tutti i luoghi di culto. La Stampa cattolica vietnamita ha anche sollecitato il rispetto della legge promulgata dallo stesso Governo e la restituzione di tutte le proprietà confiscate alla chiesa cattolica e alle altre religioni in Vietnam insieme al rispetto assoluto dei diritti umani e della libertà religiosa affermati dalla Carta delle Nazioni unite;

la Camera dei deputati ha approvato il 12 gennaio 2011 la risoluzione Mazzocchi dove si impegna il Governo «a promuovere nelle competenti sedi internazionali, di concerto con i partner dell'Unione europea, iniziative atte a rafforzare il rispetto del principio di libertà religiosa, la tutela delle minoranze religiose, la lotta contro la cristianofobia e il monitoraggio delle violazioni, dando concreta attuazione agli strumenti internazionali esistenti, quali la "Dichiarazione delle Nazioni Unite per l'eliminazione di ogni forma di intolleranza e discriminazione basate sulla religione o sul credo" del 1981 e, da ultimo, la Risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite contro l'intolleranza religiosa» -:

se il Governo sia conoscenza dei fatti citati;

se non intenda intraprendere nelle competenti sedi internazionali azioni volte alla tutela del principio di libertà religiosa nel Vietnam. (5-05745)