MANCUSO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
le cellule staminali contenute nel cordone ombelicale nulla hanno a che fare con le staminali embrionali, che vanno estratte al prezzo della soppressione di embrioni e dunque sollevano numerose e giustificate perplessità etiche;
le staminali contenute nel cordone ombelicale hanno un'alta capacità di differenziazione, il che le rende utilizzabili nella cura di alcune patologie come le leucemie;
in Italia esistono, presso gli ospedali pubblici, 19 banche pubbliche di sangue cordonale;
nelle banche pubbliche di sangue cordonale italiane le madri possono conservare il proprio sangue cordonale, mettendolo a disposizione di chiunque avesse necessità di un trapianto di cellule staminali in conseguenza di malattie quali le leucemie;
nel mondo sono attive circa 140 banche private di sangue cordonale che permettono la conservazione del sangue cordonale esclusivamente per l'eventuale necessità di trapianto del proprio figlio;
in Italia la «donazione autologa» è ammessa solo nel caso in cui il bambino abbia già in atto o in famiglia una malattia per cui sia possibile una terapia con cellule staminali;
ad oggi più di 60mila unità di sangue cordonale sono state esportate dall'Italia e conservate in banche private con sede all'estero, per un volume d'affari di circa 150 milioni di euro;
a seguito dell'accordo Stato-regioni del 29 aprile 2010, il Ministero della Salute ha stabilito che i privati possano ricorrere a proprie spese alle banche private, ma ha ribadito che «tale attività di conservazione ad uso autologo presenta rilevanti incertezze scientifiche relative alla capacità di soddisfare eventuali esigenze terapeutiche future»;
a ottobre 2011, l'autorità garante della concorrenza e del mercato è intervenuta su 6 banche private del sangue cordonale perché rivedessero i propri messaggi pubblicitari fuorvianti;
il professor Licinio Contu, genetista di fama e presidente della Federazione Italiana Adoces (Associazione italiana donatori cellule staminali), ha dichiarato che «le banche private da riprendere sono ben più di 6, in quanto promettono congelamenti fino a 25-30 anni, eventualmente rinnovabili, quando la comunità scientifica sostiene che non si possano conservare integre le cellule nell'azoto per un periodo superiore a 12-13 anni»;
in media il rischio per un bambino di ammalarsi di una delle poche malattie in cui è ammissibile il trapianto autologo di sangue cordonale nei primi 15 anni di vita è dello 0,001 per cento;
inoltre, le banche private di sangue cordonale presentano le staminali cordonali come una panacea non solo per leucemie e linfomi, ma anche per patologie degenerative come l'Alzheimer, cosa assolutamente non comprovata da alcuna ricerca scientifica;
in Italia sui circa 1.200 punti nascita, solo poco più di 300 sono accreditati a eseguire il prelievo del sangue cordonale -:
se il Governo intenda attuare una campagna informativa attraverso i media sulla possibilità di donare nelle banche pubbliche italiane il proprio sangue cordonale, anche al fine di evitare le inesattezze contenute nei messaggi pubblicitari delle banche private;
quali iniziative di competenza intenda mettere in atto il Governo per aumentare il numero di punti nascita italiani accreditati al prelievo del sangue cordonale. (5-05741)