ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05681

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 548 del 09/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: SANI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/11/2011


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/11/2011
Stato iter:
25/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/01/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/01/2012
Resoconto SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/11/2011

DISCUSSIONE IL 25/01/2012

SVOLTO IL 25/01/2012

CONCLUSO IL 25/01/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05681
presentata da
LUCA SANI
mercoledì 9 novembre 2011, seduta n.548

SANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

domenica 11 dicembre 2011 entrerà in vigore l'orario invernale di Trenitalia. Con l'avvicinarsi di tale data, nei media locali che fanno riferimento al territorio della provincia di Grosseto, sono emerse indiscrezioni relative alla soppressione di treni «EuroStar» che attraversano la tratta tirrenica, relativamente alla stazione di Grosseto;

in questi giorni tale allarme è stato rilanciato più volte dalla stampa locale oltre ad essere evidenziato dai numerosi pendolari grossetani che utilizzano regolarmente i treni a lunga percorrenza per raggiungere il luogo di lavoro o di studio. Il treno rappresenta spesso per cittadini, lavoratori e studenti l'unico mezzo di trasporto pubblico a disposizione; l'eventuale riduzione dell'offerta dei treni, in mancanza di una efficace rete alternativa viaria, causerebbe quindi gravi disagi alla popolazione, limitando la possibilità degli spostamenti ed il diritto stesso alla mobilità della cittadinanza;

nel dettaglio, dalle informazioni emerse dalla stampa, Trenitalia avrebbe in programma di modificare quattro degli attuali treni «EuroStarCity» in «EuroFastCity»: questa ultima tipologia di convogli non prevedrebbe soste nella stazione di Grosseto. Sempre secondo le informazioni riportate dai media locali, tale limitazione, nel corso dell'anno 2012, potrebbe coinvolgere anche i restanti «Eurostar» che non farebbero quindi scalo né a Grosseto né nell'intero territorio provinciale;

se quanto sopra esposto corrispondesse al vero tale scelta di Trenitalia comporterebbe gravi disagi a tutti quei pendolari, studenti e lavoratori, che hanno necessità di usufruire dei collegamenti veloci; senza dimenticare che la soppressione delle fermate rappresenterebbe inoltre un gravissimo danno per il capoluogo e per tutta la provincia di Grosseto che vanta una ricca, diversificata e rinomata offerta ricettiva legata ad un ampio target di comparto turistico: dal settore balneare a quello enogastronomico, da quello storico-artistico ai parchi naturali. Un comparto turistico, che è uno dei principali volani locali di sviluppo sociale, economico, occupazionale e produttivo, e che sarebbe fortemente penalizzato da una eventuale riduzione dei collegamenti ferroviari veloci di Trenitalia -:

se le indiscrezioni apparse sulla stampa locale di Grosseto relative a riduzioni delle fermate dei treni «EuroStarCity» introdotte con il nuovo orario invernale corrispondano al vero e, qualora tali tagli fossero confermati, quali convogli ed in quali fasce orarie, nel dettaglio, sarebbero soppressi;

qualora l'offerta di Trenitalia venisse ridotta, quali provvedimenti urgenti intenda intraprendere il Ministro interrogato per salvaguardare le fermate dei treni veloci soprattutto nei capoluoghi provinciali come quello di Grosseto, in relazione alle notevoli ripercussioni negative che causerebbe tale riduzione rispetto ad un vasto ed articolato bacino demografico di riferimento e allo sviluppo sociale, economico, produttivo ed occupazionale dei territori interessati.(5-05681)