ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05643

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 543 del 27/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: CODURELLI LUCIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2011


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/10/2011
Stato iter:
06/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/03/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 06/03/2012
Resoconto CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/10/2011

SOLLECITO IL 11/01/2012

SOLLECITO IL 31/01/2012

SOLLECITO IL 16/02/2012

DISCUSSIONE IL 06/03/2012

SVOLTO IL 06/03/2012

CONCLUSO IL 06/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05643
presentata da
LUCIA CODURELLI
giovedì 27 ottobre 2011, seduta n.543

CODURELLI e META. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

nella giornata di lunedì 24 ottobre 2011 il treno regionale 2572 delle 18.20 Milano-Tirano, il più frequentato dai pendolari, aveva la metà delle carrozze, ovvero quattro degli otto vagoni, con le luci spente, ma accessibili e con le porte aperte; nessun avviso o capotreno informava i viaggiatori del disservizio;

circa 1.000 pendolari in attesa sul binario sono saliti sul treno, anche sulle carrozze prive di illuminazione; infatti i treni regionali non di rado viaggiano con carrozze senza corrente e con porte bloccate; il capotreno in questo caso, invocando il rispetto delle «norme di sicurezza», ha detto che il treno non poteva partire se non venivano sgomberate le carrozze spente;

centinaia di viaggiatori sono rimasti sul treno; rassegnati ai consueti disservizi - succede infatti di frequente che alcune carrozze viaggino con luci spente e/o porte chiuse - dato il precario stato di manutenzione del materiale rotabile - speravano comunque di giungere a destinazione, anche se al treno erano agganciate carrozze inagibili;

per costringere i pendolari a scendere, la società di gestione del servizio ferroviario, Trenord, ha chiesto l'intervento della polizia ferroviaria, che è giunta in forze sul binario - si parla di una decina di agenti - per sgomberare i pendolari dai vagoni;

centinaia di pendolari sono stati costretti a salire sul treno successivo che, affollato ben oltre la capienza, ha viaggiato in condizioni accertate di insicurezza, con viaggiatori anche negli intercomunicanti, mentre il treno regionale 2572 delle 18,20 è partito con 30 minuti di ritardo, con sole quattro carrozze funzionanti; disagi presenti quotidianamente che si aggravano con l'inizio dell'anno scolastico;

la società di gestione del servizio regionale ferroviario, invece di scusarsi per il disservizio e di rimborsare il biglietto ai passeggeri o di mettere a disposizione servizi sostitutivi in tempi ragionevoli, ha costretto i pendolari a sgomberare con la forza pubblica; fortunatamente nessuno ha opposto resistenza, nonostante l'insostenibile ritardo dei treni e l'umiliazione dello sgombero forzato; la violazione dell'«obbligo a contrarre» del gestore del servizio di trasporto ferroviario ha di fatto impedito anche l'esercizio del diritto alla mobilità, al lavoro e allo studio dei cittadini;

nel trasporto pubblico locale della Lombardia i disagi sono frequenti, i treni sono sporchi e privi di manutenzione, le carrozze inagibili a causa di guasti al riscaldamento, al sistema di illuminazione o alle porte di accesso, ritardi e soppressioni sono la norma; la carenza di personale sui treni, specialmente nelle ore serali, lascia i viaggiatori in condizioni di insicurezza;

nel 2011 sono stati riscontrati aumenti del 25 per cento di biglietti ed abbonamenti, oltre al 10 per cento avvenuti a fine dello scorso anno, giustificati con la necessità di assicurare le risorse per migliorare la qualità del servizio ferroviario -:

quali urgenti iniziative intenda assumere:

a) per attivare in tempi brevi una indagine su quanto è accaduto, anche al fine di individuare responsabilità sulla sicurezza e sulla manutenzione di vagoni inagibili che viaggiano insieme a convogli sovraffollati sulle linee di trasporto pubblico locale;

b) per assicurare la sicurezza e l'efficienza del trasporto pubblico locale, prevedendo l'impiego delle forze dell'ordine per garantire i servizi, e non per impedire il corretto esercizio di un diritto alla mobilità;

c) per ripristinare le risorse da attribuire alle regioni per il trasporto pubblico locale. (5-05643)