ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 540 del 24/10/2011
Abbinamenti
Atto 5/05586 abbinato in data 25/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/10/2011
Stato iter:
25/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/10/2011
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/10/2011
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/10/2011
Resoconto GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/10/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/10/2011

DISCUSSIONE IL 25/10/2011

SVOLTO IL 25/10/2011

CONCLUSO IL 25/10/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05585
presentata da
MANUELA GHIZZONI
lunedì 24 ottobre 2011, seduta n.540

GHIZZONI, MARIANI, BENAMATI, BOCCI, BRAGA, ESPOSITO, GINOBLE, IANNUZZI, MARANTELLI, MARGIOTTA, MORASSUT, MOTTA, REALACCI, VIOLA e DE PASQUALE. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
la legge finanziaria per il 2003 prevede che tra le opere del Programma di infrastrutture strategiche di cui alla legge n. 443 del 2001 sia inserito un «piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici con particolare riguardo a quelli che insistono sul territorio delle zone soggette a rischio sismico», demandano al CIPE, sentita la conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, l'individuazione delle risorse e la relativa ripartizione, tra quelle stanziate dalla legge 1o agosto 2002, n. 166;
con la legge finanziaria del 2004 tali risorse furono quantificate nel 10 per cento delle risorse disponibili ai sensi della citata legge n. 166 del 2002;
ad oggi, anche a seguito di successivi interventi di rimodulazione e integrazione dello stanziamento, risulterebbe destinato all'attuazione del piano, poco più di un miliardo di euro;
il CIPE, con le delibere 102/2004, 157/2005 e 143/2006, ha avviato la realizzazione dei primi due programmi stralcio, con una disponibilità finanziaria di circa 490 milioni di euro, mentre con le delibere n. 32/2010 e 67/2010 sono stati messi a disposizione altri 360 milioni di euro circa per l'avvio di un ulteriore programma stralcio;
la legge finanziaria per il 2010, ha previsto che, al fine di garantire condizioni di massima celerità nella realizzazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza e l'adeguamento antisismico delle scuole, l'approvazione entro la data del 30 giugno 2010, da parte delle Commissioni parlamentari permanenti competenti per materia nonché per i profili di carattere finanziario, di un apposito atto di indirizzo per individuare gli interventi di immediata realizzabilità con la relativa ripartizione degli importi tra gli enti territoriali interessati;
con successive risoluzioni, l'ultima delle quali in data 2 agosto 2011, le Commissioni riunite V (bilancio, tesoro e programmazione) e VII (cultura, scienza e istruzione) hanno approvato il citato atto d'indirizzo, indicando un elenco di priorità;
con la recente pubblicazione, la delibera CIPE 46/2011, nel dar conto dello stato di attuazione degli interventi dei due precedenti programmi stralcio, rileva che alla data del 31 dicembre 2010 non sono ancora stati avviati il 20 per cento degli interventi contenuti nei primi due citati programmi stralcio, per circa il 25 per cento dell'importo stanziato, lamenta la mancata approvazione dell'atto di indirizzo parlamentare, mentre come è noto, e non poteva essere sfuggito al Ministro interrogato, dal momento che l'ultima risoluzione è stata approvata anche a seguito delle informazioni dallo stesso fornite alle commissioni parlamentari, già dal novembre del 2010 le commissioni parlamentari competenti avevano adempiuto a quanto prescritto dalla citata legge finanziaria del 2010;
peraltro l'intendimento è stato riconfermato nella già citata risoluzione del 2 agosto 2011 ma per un numero di interventi inferiore al precedente atto di indirizzo (sono state infatti espunte le istituzioni scolastiche delle aree meridionali inserite in un fondo dedicato al Mezzogiorno) -:
se non reputi il Ministro interrogato di doversi attivare con la massima sollecitudine per dar seguito alle indicazioni contenute nelle citate risoluzioni parlamentari e, in particolare, se non ritenga di dover fornire adeguate informazioni sullo stato di avanzamento dei primi due programmi ma soprattutto sulla reale entità delle risorse attualmente disponibili per la realizzazione del terzo programma stralcio anche alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate dal Ministro Gelmini a seguito della discussione sulla legga di stabilità in Consiglio dei ministri.
(5-05585)