ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05564

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 538 del 19/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: ALLASIA STEFANO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 19/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 29/03/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 19/10/2011
Stato iter:
29/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2012
Resoconto CECCHI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
REPLICA 29/03/2012
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/10/2011

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/03/2012

DISCUSSIONE IL 29/03/2012

SVOLTO IL 29/03/2012

CONCLUSO IL 29/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05564
presentata da
STEFANO ALLASIA
mercoledì 19 ottobre 2011, seduta n.538

ALLASIA e MONTAGNOLI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
il comune di Torino, nel 2008, ha ceduto a costruttori privati, previa asta pubblica, un'area adiacente alla Mole Antonelliana;
lo stesso comune ha approvato una variante ad hoc al piano regolatore generale per permettere l'edificazione dell'area che ricade nell'isolato di via Riberi;
a seguito delle proteste dei comitati locali contro l'edificazione di tale isolato, la soprintendenza, che inizialmente sem brava a favore dell'edificato, ha espresso parere contrario, bloccando il progetto, in quanto ha ritenuto indispensabile un provvedimento di tutela indiretta sulla zona limitrofa alla Mole Antonelliana;
da notizie di stampa sembra che l'avvocatura del comune ha proposto ricorso al Tar contro la soprintendenza che di fatto ha annullato l'autorizzazione del comune per motivi di tutela paesaggistica ed architettonica;
l'intero procedimento si basa su un errore iniziale commesso dal comune di Torino che ha stravolto il proprio piano regolatore, modificando la destinazione d'uso di un'area vicino ad un bene pubblico di tale importanza paesaggistica ed architettonica come la Mole Antonelliana;
tale comportamento dell'amministrazione comunale crea un danno economico alla collettività in considerazione dei costi dei risarcimenti dei progettisti e dei costruttori che inevitabilmente ricadranno sulla popolazione -:
se quanto esposto nelle premesse corrisponda al vero e se il Ministro interrogato intenda evitare che le modifiche degli strumenti urbanistici disposte dal comune che permettono l'edificazione in un'area limitrofa alla Mole Antonelliana possano aver seguito sostenendo l'azione della soprintendenza in questo senso.
(5-05564)