VELO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
come accaduto negli anni passati ritorna puntuale la mancanza di targhe presso molti uffici periferici della motorizzazione civile;
con l'arrivo dell'esodo estivo, dove si registrano il maggior numero di immatricolazioni, c'è il rischio di un blocco delle immatricolazioni visto che le scorte di targhe disponibili, soprattutto di auto e moto, si stanno pericolosamente esaurendo a causa della loro mancata produzione e consegna da parte del Poligrafico dello Stato;
già ad oggi in città come Torino, Brescia, Piacenza, Modena, Bolzano, Pistoia si stanno esaurendo le scorte o addirittura non ci sono più targhe auto. E poi a Napoli, Asti, Chieti, Pisa e Cagliari dove stanno finendo le targhe moto, mentre a Palermo sono esaurite le targhe di rimorchi, a Lodi e Verbano-Cusio-Ossola quelle dei ciclomotori;
tutto ciò è un fatto grave perché, oltre a danneggiare il mercato dei veicoli, determina pesanti fastidi agli utenti che si vedono impedito l'uso del bene acquistato e blocca il sistema informatico delle immatricolazioni presso gli STA - sportello telematico dell'automobilista - generando inoltre una serie di attività onerose nei tempi e nei costi che si riversano sull'incolpevole automobilista;
questa situazione determina un pesante disagio sia per gli automobilisti che debbono partire per le vacanze e sono impossibilitati a ritirare i veicoli acquistati ma anche per il mercato dell'auto e per gli sportelli telematici dell'automobilista che non sono messi in condizione di fornire il servizio loro richiesto;
la situazione ha dell'incredibile visto il periodico e cronico ritardo del Poligrafico dello Stato, segnalato già con altre interrogazioni, nella produzione e la consegna delle targhe alle motorizzazioni -:
quali misure urgenti intenda intraprendere per fronteggiare queste inefficienze, che ciclicamente ogni anno si ripetono, creando innumerevoli disagi agli utenti e all'attività delle imprese. (5-05224)