Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05099
presentata da
RAFFAELLA MARIANI
martedì 12 luglio 2011, seduta n.499
MARIANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
il comma 2 dell'articolo 32 del decreto-legge n. 98 del 2011, attualmente all'esame del Senato della Repubblica, dispone - secondo quanto riportato testualmente nella relazione illustrativa - «la, revoca dei finanziamenti CIPE delle infrastrutture strategiche per le quali non sia stato pubblicato il relativo bando di gara»;
in realtà la normativa in questione, contenuta nei commi da 2 a 7 del citato articolo 32 del decreto-legge n. 98 del 2011, è ben più complessa di quanto lascerebbe intendere il passo sopra citato della relazione illustrativa del Governo;
in particolare, i commi 2, 3 e 4 dell'articolo in questione dispongono la revoca dei finanziamenti CIPE per un complesso di opere non preventivamente individuate, né apparentemente allo stato individuabili dal momento che l'attività di individuazione delle singole opere non può prescindere da un'attenta verifica in ordine alla emanazione o meno di atti e provvedimenti ministeriali, in gran parte non pubblicati in Gazzetta Ufficiale, né trasmessi alle Camere;
i successivi commi 5, 6 e 7 introducono una specifica procedura diretta a differire ad un momento successivo alla conversione in legge del provvedimento d'urgenza in questione l'individuazione dei finanziamenti (e quindi delle opere) revocati (comma 5), la loro destinazione ad un fondo appositamente istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (comma 6) e, soprattutto, la destinazione delle risorse di tale fondo alla realizzazione del programma delle infrastrutture strategiche di cui alla legge 21 dicembre 2001 (comma 7) -:
quali siano, in dettaglio, le opere infrastrutturali suscettibili di revoca dei relativi finanziamenti ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'articolo 32 del decreto-legge n. 98 del 2011. (5-05099)