ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04882

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 484 del 09/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: SBROLLINI DANIELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/06/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/06/2011
Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/03/2012
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 22/03/2012
Resoconto SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/06/2011

SOLLECITO IL 29/02/2012

DISCUSSIONE IL 22/03/2012

SVOLTO IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04882
presentata da
DANIELA SBROLLINI
giovedì 9 giugno 2011, seduta n.484

SBROLLINI e PES. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

secondo ripetute denunce di un gruppo di genitori di bambini della scuola dell'infanzia di Rettorgole, dell'istituto comprensivo del comune di Caldogno, provincia di Vicenza, all'interno di alcune classi della scuola si verificherebbero episodi di violenza ai danni dei piccoli da parte di alcuni insegnanti;

nello specifico, secondo quanto denunciato in decine di esposti al dirigente dell'istituto comprensivo, al dirigente dell'ufficio scolastico provinciale, alle autorità competenti, dal 2005 i bambini del ciclo della cosiddetta sezione «arancioni» avrebbero riportato sberle, offese, grida, castighi duri, costrizioni nell'alimentazione con vomito, soprattutto ad opera di due maestre, che sarebbero stato oggetto di richiesta di spiegazioni sia da parte dei genitori che dagli stessi colleghi;

gli episodi si sono ripetuti negli anni, nonostante le denunce e gli appelli dei genitori mentre le maestre in discussione si sono sempre difese sostenendo di non aver mai praticato violenza ma solo, eventualmente, metodi decisi;

per tutto lo scorso anno i genitori degli alunni sono tornati a sollevare il caso con lettere, appelli, incontri con il dirigente scolastico e con il dirigente provinciale mentre contestualmente è stata interessata anche la Polizia di Stato, presso la questura di Vicenza, con deposizioni firmate dei genitori;

altri episodi di dubbia legittimità si sarebbero verificati all'interno della scuola, come l'ingresso nei locali mensa di persone estranee alla scuola, minacce nei confronti dei genitori che hanno presentato le denunce, disattenzioni nella vigilanza dei piccoli mentre questi sono a scuola;

della vicenda sono stati debitamente interessate tutte le autorità competenti, per ogni ordine e grado, senza però al momento riuscire ad avere risultati soddisfacenti -:

se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se non ritenga, per quanto di propria competenza, di disporre con urgenza un'ispezione nella scuola in questione al fine di accertarsi del regolare svolgimento delle attività e del rispetto da parte di operatori e dirigenti del dettato normativo e delle regole per il buon andamento della scuola. (5-04882)