ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04853

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 482 del 07/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/06/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
BARBI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2011


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 07/06/2011
Stato iter:
08/06/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/06/2011
Resoconto PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2011
Resoconto MANTICA ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 08/06/2011
Resoconto PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/06/2011

SVOLTO IL 08/06/2011

CONCLUSO IL 08/06/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-04853
presentata da
FABIO PORTA
martedì 7 giugno 2011, seduta n.482

PORTA, TEMPESTINI, NARDUCCI, BARBI e MECACCI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:




la riduzione avvenuta negli ultimi anni degli investimenti destinati alle politiche emigratorie ha scosso profondamente il sistema di relazioni costruito nel tempo con le nostre comunità all'estero e ha acutizzato i problemi più gravi legati alle condizioni di vita di ampie fasce di connazionali interessate da fenomeni di disagio sociale;


le conseguenze più evidenti si manifestano nel campo dell'assistenza diretta, che e passata dalla dotazione di 28 milioni raggiunta nella scorsa legislatura, ai 12 milioni del 2010, ulteriormente ridotti nel 2011 del 22 per cento e scesi pertanto a 9,5 milioni;


i tagli dei finanziamenti hanno minato in particolare le basi per il proseguimento della positiva esperienza delle polizze sanitarie stipulate in alcuni Paesi dell'America Latina e rivolte a corrispondere alle esigenze acutissime della popolazione più anziana;


di contro, nella destinazione delle sempre meno adeguate risorse assegnate al Ministero degli affari esteri, somme non marginali e comunque stridenti con la linea di contenimento perseguita dal Governo sono destinate all'acquisizione di consulenze per funzioni che spesso si sovrappongono a quelle ordinariamente esercitate dalle strutture del Ministero degli affari esteri;


a titolo esemplificativo, si richiama il caso dell'avvocato Marco Rago che nel giro di pochi anni è riuscito ad ottenere presso il Ministero degli affari esteri distinte consulenze relative alla cooperazione allo sviluppo; alla partita dei fondi comunitari presso la Direzione generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie (DGIEPM), alla valutazione ex post delle azioni della Direzione generale degli italiani all'estero (DGIT) in merito Pon Assistenza tecnica e azioni di sistema (Pon Atas) ancora, alla cooperazione allo sviluppo, al funzionamento dell'Istituto Italo Latino Americano, beneficiario di finanziamento pubblico; all'aggiudicazione del programma sanitario a favore dei nostri connazionali di Caracas; all'appalto dei servizi in materia assicurativa; all'appalto per la costruzione del padiglione di Shanghai; all'appalto per l'aggiudicazione della ristorazione del padiglione di Shanghai; all'appalto per l'allestimento sempre del padiglione di Shanghai, oltre ad un'altra serie di consulenze presso altri enti come il FORMEZ e altri organismi come il consiglio d'amministrazione dell'agenzia Il Velino, beneficiaria di contributi riguardanti l'editoria. A questi incarichi sono da aggiungere quelli di Consigliere giuridico del Commissario del Governo per l'Esposizione universale di Shanghai e di consulente giuridico dell'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires, funzione quest'ultima di difficile valenza interpretativa -:

se non intenda fornire al Parlamento un quadro complessivo delle consulenze ancora attive presso il Ministero degli affari esteri, con la specificazione dei relativi incarichi per ricondurre l'istituto della consulenza alla sua natura di collaborazione specialistica e temporanea, evitando che in casi particolari si configuri come una continuativa professione. (5-04853)