ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04775

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 474 del 18/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2011


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/05/2011
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/05/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04775
presentata da
EMANUELE FIANO
mercoledì 18 maggio 2011, seduta n.474

FIANO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

nelle elezioni amministrative per il comune di Milano sono candidati diversi appartenenti alla polizia di Stato attualmente in servizio;

l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza (legge n. 121 del 1981) prevede che: «gli appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative sono posti in aspettativa speciale con assegni dal momento dell'accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale»;

l'assistente capo Massimo Del Confetto è candidato per il comune di Milano nella lista «Milano al centro-Letizia Moratti sindaco» e all'interno della polizia di Stato si occupa di formazione del personale, anche nel periodo della campagna elettorale;

risulterebbe che tale Del Confetto contrariamente alla legge avrebbe continuato a svolgere i suoi corsi di aggiornamento professionale all'interno di una struttura della polizia di Stato;

risulterebbe che Del Confetto si sia fatto consegnare dai suoi corsisti appartenenti alla polizia di Stato il proprio indirizzo e-mail per inviare materiale didattico;

tale indirizzario sarebbe stato utilizzato anche per l'invio di materiale elettorale del medesimo Del Confetto;

tale episodio è stato denunciato e stigmatizzato dal sindacato italiano appartenenti polizia in una lettera del 29 aprile 2011 al questore di Milano;

l'articolo 81 della suddetta legge n. 121 del 1981 stabilisce che gli appartenenti alle forze di polizia candidati, possono svolgere attività politica e di propaganda, al di fuori dell'ambito dei rispettivi uffici e in abito civile;

il consigliere comunale uscente Carmine Abagnale, sostituto commissario della polizia di Stato, ha fatto stampare un proprio opuscolo di propaganda elettorale dove lo stesso appare nella copertina con la propria impeccabile uniforme;

nella stessa copertina appare anche il simbolo ufficiale del comune di Milano, nella seconda pagina Abagnale appare ancora in uniforme accanto ad una volante della polizia dietro il cui parabrezza risulta ben esposta l'inconfondibile paletta segnaletica con la scritta «polizia di Stato»;

il sostituto direttore dei ruoli tecnici della polizia di Stato a Milano, Vincenzo Italiano, è in servizio presso la zona telecomunicazioni Lombardia quale amministratore di rete presso il centro elaborazioni dati della questura di Milano;

consta altresì all'interrogante che lo stesso Italiano avrebbe trasmesso centinaia di e-mail di propaganda elettorale apparentemente utilizzando strutture della questura fino a bloccare il server della stessa -:

se tali fatti corrispondano a verità;

se il Governo non rilevi in tali fatti comportamenti di rilevanza disciplinare ed eventualmente passibili di denuncia al giudice penale;

quali provvedimenti siano già stati adottati dal questore e dal prefetto di Milano e quali provvedimenti si intendano assumere. (5-04775)