ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04633

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 466 del 19/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: FORCOLIN GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 19/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 19/04/2011
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 19/04/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/04/2011
Stato iter:
20/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 20/04/2011
Resoconto FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/04/2011
Resoconto VIALE SONIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 20/04/2011
Resoconto FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/04/2011
Resoconto CONTE GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/04/2011

SVOLTO IL 20/04/2011

CONCLUSO IL 20/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-04633
presentata da
GIANLUCA FORCOLIN
martedì 19 aprile 2011, seduta n.466

FORCOLIN, COMAROLI e FUGATTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

la Libia è al quinto posto nella graduatoria dei Paesi fornitori dell'Italia, con il 4,5 per cento sul totale delle importazioni, mentre l'Italia costituisce il primo esportatore, con il 17,5 per cento delle importazioni libiche, con un interscambio stimato per il 2010 di circa 12 miliardi di euro;

oltre alle grandi imprese che operano in territorio libico, esistono molte imprese medio-piccole, che lavorano lontano dai riflettori dei mass media e che, ovviamente, risentono pesantemente della crisi geopolitica che ha colpito tutto il nord Africa;

la guerra civile scoppiata nel Paese nord africano sta pregiudicando l'attività delle aziende italiane e, senz'altro, limiterà le possibilità di sviluppo future;

si avvicina il termine per l'approvazione dei bilanci delle società e per il versamento delle imposte sui redditi, e le nostre aziende che lavorano prevalentemente con la Libia avranno sicuramente difficoltà nell'assolvimento degli obblighi fiscali, tanto più che le fatture emesse nel 2010, relative a lavori magari già ultimati o a commesse già evase, non sono state pagate a causa delle conseguenze dello scoppio della guerra civile;

sarebbe opportuno prevedere per le aziende che hanno attività prevalente in Libia o con la Libia una moratoria dei versamenti delle imposte o una dilazione delle scadenze, similmente a ciò che è accaduto per le aziende colpite da passate calamità naturali, in modo tale da consentire alle stesse di meglio capire quali saranno gli sviluppi di questa crisi geopolitica, dai contorni e dagli orizzonti non ancora chiari, e quali saranno i tempi per il pagamento delle fatture emesse nel 2010 -:

se il Governo, alla luce della grave e perdurante crisi geopolitica, abbia in programma una proroga dei termini degli adempimenti fiscali e una dilazione del versamento delle imposte per le aziende italiane che hanno attività prevalente con e in Libia, almeno per la parte di fatturato relativa al 2010, a cui, a causa dello scoppio della guerra civile, non è seguito il pagamento da parte dei committenti libici.(5-04633)