ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 462 del 12/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: BARETTA PIER PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO 12/04/2011


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/04/2011
Stato iter:
13/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/04/2011
Resoconto MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/04/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 13/04/2011
Resoconto MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/04/2011

SVOLTO IL 13/04/2011

CONCLUSO IL 13/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-04585
presentata da
PIER PAOLO BARETTA
martedì 12 aprile 2011, seduta n.462

BARETTA e CESARE MARINI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

è stata presentata un'interpellanza urgente (n. 2-00890), ai sensi dell'articolo 138-bis del regolamento della Camera dei deputati, sottoscritta da alcuni deputati, su fatti e circostanze meglio specificati nel prosieguo su cui il Governo ha dato risposta in Aula riconoscendo sostanzialmente una grave situazione finanziaria del comune di Reggio Calabria, affermando che «la prefettura di Reggio Calabria, ufficio territoriale del Governo, interessata dal Ministro dell'interno, ha comunicato che le prospettive di stabilità finanziaria dell'amministrazione comunale di Reggio Calabria risultano oggettivamente problematiche» aggiungendo anche «che, nell'immediato, la possibilità di ripristinare regolari flussi di cassa da parte del comune è essenzialmente legata alla disponibilità di nuovi trasferimenti provenienti dallo Stato o dalla regione Calabria»;

è stata inoltre presentata in Senato un'interrogazione urgente, a firma dei senatori De Sena, Zanda ed altri, ai sensi dell'articolo 151 del regolamento del Senato della Repubblica, su gravi irregolarità nei bilanci e nella gestione finanziaria del comune di Reggio Calabria;

la procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria ha aperto un'indagine per gravissime violazioni di legge da parte di amministratori e dirigenti del comune di Reggio Calabria iscrivendo l'ex sindaco ed alcuni dipendenti del comune e della cassa depositi e prestiti nel registro degli indagati;

la magistratura ha accertato un insieme di pagamenti per diversi milioni di euro non dovuti a favore di dirigenti e professionisti esterni ed ha affidato ad un perito del tribunale la valutazione circa il reale stato delle finanze comunali assediate ormai dai creditori con migliaia di decreti ingiuntivi;

la dirigente del settore ragioneria lo scorso dicembre dopo essere stata sospesa dal servizio dalla commissione di disciplina in esito ad un'indagine interna che aveva individuato gravissime violazioni di legge si è tolta la vita;

il comune di Reggio Calabria non avrebbe rispettato gli obblighi fiscali riguardanti il versamento delle imposte (modello F24 EP), tanto da accumulare imposte non versate per circa 23 milioni di euro presentazione entro le scadenze dei modelli dichiarativi 770 e IRAP;

ammonterebbero al 31 dicembre 2010 a circa 80.000.000 di euro i mandati emessi e non estinti per mancanza di risorse e a 15.500.000 di euro le liquidazioni di spesa non ancora formalizzate in mandati;

il comune di Reggio Calabria riporta in bilancio residui attivi per un totale di 626 milioni di euro, molto vicino ai 695 milioni di residui attivi del comune di Roma. È quindi evidente che gli equilibri del bilancio sono retti su previsioni totalmente inattendibili e riportate ad arte per consentire livelli di spesa che non sarebbero consentiti in base alle reali entrate dell'ente;

negli ultimi mesi sono scesi in piazza per protestare i sindacati, i dipendenti delle imprese private e delle società miste del comune, il terzo settore, la sezione costruttori di Assindustria lamentando i mancati pagamenti del comune per centinaia di milioni di euro e la distrazione di fondi vincolati a loro finalizzati -:

quali siano le ragioni per cui ancora non si è disposto l'invio di servizi ispettivi di finanza pubblica per accertare la sussistenza di episodi gravi che hanno danneggiato la stabilità finanziaria dell'ente. (5-04585)