ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04564

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 460 del 07/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: CODURELLI LUCIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/04/2011


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/04/2011
Stato iter:
19/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2011
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 19/05/2011
Resoconto CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/04/2011

DISCUSSIONE IL 19/05/2011

SVOLTO IL 19/05/2011

CONCLUSO IL 19/05/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04564
presentata da
LUCIA CODURELLI
giovedì 7 aprile 2011, seduta n.460

CODURELLI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

l'API - Associazione piccole industrie di Lecco ha sostenuto le rimostranze delle aziende in merito alle gare pubbliche di Poste Italiane per la fornitura di vestiario, gare che penalizzano enormemente le imprese del territorio italiano ed in particolar modo del comprensorio lecchese, leader nel settore;

secondo il capitolato di gara Poste deve acquistare 39.500 completi da lavoro e avrà la commessa chi riuscirà a proporre un prezzo più basso avendo come valori massimi euro 107,00 per la divisa estiva ed euro 210,00 per quella invernale. Valori considerati impraticabili dalle aziende manifatturiere che operano all'interno dello spazio economico europeo, poiché a loro giudizio per produrre una divisa del genere occorrono almeno 273 euro per il completo invernale e 138 per quello estivo e in nessuna fabbrica europea si riesce a produrre ad un costo più basso;

pare infatti che l'attuale divisa di Poste Italiane sia stata confezionata all'esterno dello spazio economico europeo, per la precisione in Cina, violando così, ad avviso dell'interrogante, la normativa vigente -:

se e come il Ministro intenda intervenire al fine di verificare l'effettiva coerenza del bando di gara suddetto rispetto alla normativa vigente;

se non reputi urgente attuare i dovuti controlli sulla filiera di produzione e di approvvigionamento dei manufatti da parte di aziende partecipate dallo Stato, al fine di preservare e sostenere il made in Italy, alla luce anche della legge n. 55 del 2010. (5-04564)