ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04519

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 457 del 04/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 04/04/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/04/2011
Stato iter:
08/06/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 31/05/2011
Resoconto ROSSO ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
DICHIARAZIONE INTERROGANTE 31/05/2011
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/06/2011
Resoconto ROSSO ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 08/06/2011
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 08/06/2011
Resoconto ROSSO ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
DICHIARAZIONE INTERROGANTE 08/06/2011
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/04/2011

DISCUSSIONE IL 31/05/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 31/05/2011

DISCUSSIONE IL 08/06/2011

SVOLTO IL 08/06/2011

CONCLUSO IL 08/06/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04519
presentata da
SUSANNA CENNI
lunedì 4 aprile 2011, seduta n.457

CENNI e FIORIO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per conoscere - premesso che:

la recente OCM (organizzazione comune di mercato) vino ha avviato un processo di riforma del settore che sta modificando profondamente l'insieme delle norme che regola nel territorio dell'Unione Europea il settore;

tra le norme in fase di modifica c'è lo strumento dei diritti di impianto che sino ad oggi ha rappresentato un efficace principio di gestione del potenziale vitivinicolo;

alla luce di quanto richiamato il regime dei diritti di impianto scadrà il 31 dicembre 2015 e che a partire da tale data non sarà più regolato l'impianto dei vigneti;

di conseguenza la nuova OCM del settore, adottata con regolamento del Consiglio n. 479/2008, poi confluito nel regolamento del Consiglio n. 1234/2007 (OCM unica), non ha fissato una scadenza temporale per i diritti di reimpianto concessi a seguito della estirpazione di una superficie vitata;

il medesimo regolamento (CE) n. 479/2008 stabilisce che i diritti di reimpianto concessi ai sensi della precedente OCM (regolamento CE n. 1493/1999) mantengono una scadenza temporale e devono essere utilizzati nel corso dei periodi previsti, e cioè entro il periodo di 8 campagne;

in virtù di questa situazione i produttori che hanno proceduto ad espianto intenzionati a rinnovare e quindi qualificare le proprie produzioni nel periodo in cui era in vigore la precedente OCM (regolamento CE n. 479/1999) si troverebbero in una situazione di svantaggio rispetto ai produttori che hanno estirpato dopo l'entrata in vigore della nuova OCM (regolamento CE n. 479/2008);

in considerazione del particolare momento di crisi che sta attraversando il settore vitivinicolo, molte aziende chiedono di poter «congelare» i diritti di reimpianto concessi in attuazione della precedente OCM e prossimi alla scadenza al fine di poterli utilizzare in situazioni congiunturali più favorevoli;

tale possibilità rappresenterebbe un duplice vantaggio: per l'azienda che non sosterrebbe spese di impianto in un momento sfavorevole, nonché per il mercato perché non si incrementerebbe il quantitativo di vino evitando un eccesso di offerta;

la situazione sopra richiamata è stata evidenziata all'attenzione del Ministero nei mesi scorsi, dalle regioni e da importanti associazioni agricole nazionali;

la richiesta di una proroga della validità dei diritti di reimpianto sembrerebbe essere stata condivisa dallo stesso Ministero e segnalata formalmente dal Ministero ai servizi della Commissione europea ed anche nel corso di un recente comitato di gestione vino -:

se effettivamente la richiesta di proroga in oggetto sia stata formalizzata, se la Commissione abbia assunto una decisione in merito e quale sia la decisione assunta.
(5-04519)