ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04458

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 452 del 24/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MINARDO ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/03/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/03/2011
Stato iter:
11/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 11/01/2012
Resoconto GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/03/2011

DISCUSSIONE IL 11/01/2012

SVOLTO IL 11/01/2012

CONCLUSO IL 11/01/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04458
presentata da
VINCENZO GAROFALO
giovedì 24 marzo 2011, seduta n.452

GAROFALO e MINARDO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:


lo sviluppo delle infrastrutture del Paese corrisponde ad uno degli obiettivi prioritari dell'azione del Governo, considerato il grave deficit che si registra, in special modo, nelle regioni del Sud come la Sicilia;

in particolare, nella Sicilia meridionale ed orientale il costo della sottodotazione infrastrutturale sia in termini quantitativi che qualitativi grava enormemente sull'intero sistema economico-produttivo;


data l'importanza rivestita dalla rete viaria della regione Sicilia, poiché il trasporto su strada costituisce la forma principale di movimentazione delle merci, è necessario un miglioramento qualitativo dell'attuale stato infrastrutturale stradale ed autostradale certamente affiancato dal rafforzamento dei sistemi di logistica integrata;


la realizzazione dell'ammodernamento e del raddoppio della strada statale 115 che collega le città di Ragusa e Catania si colloca nel solco delle azioni positive fortemente sostenute dal Governo per il superamento delle suddette problematiche della mobilità che affliggono il territorio siciliano;


si tratta di un'infrastruttura strategica per l'economia della Sicilia sud-orientale poiché costituirà sostegno alla capacità produttiva del territorio ragusano, essendo unico collegamento con il Nord del Paese per il trasporto delle merci su gomma, e fungerà da completamento del sistema aeroportuale;


la realizzazione di tale intervento indispensabile al miglioramento della viabilità interprovinciale, consistente nel raddoppio della carreggiata per un tratto di circa 20 chilometri, riveste carattere di priorità assoluta rispetto a tutto il sistema viario, considerata la pericolosità dell'attuale tracciato ad una sola carreggiata assolutamente inadeguato sia per la sua tortuosità sia per l'elevato traffico di mezzi pesanti, come, purtroppo, confermano i numerosi incidenti che si verificano di frequente;



l'intervento infrastrutturale è inserito nella programmazione pluriennale di ANAS s.p.a. che ha promosso la realizzazione dell'opera in regime di partecipazione pubblico-privata: in tal modo è stato possibile sbloccare la realizzazione di un'opera attesa ormai da più di vent'anni;


come dichiarato recentemente dal Ministro interrogato in occasione dell'inaugurazione degli svincoli della strada statale 115 a Sciacca, in provincia di Agrigento, e della contestuale visita dei cantieri della Agrigento-Caltanissetta e dell'aeroporto «Magliocco» di Comiso, in provincia di Ragusa, l'Anas sta attuando in Sicilia un articolato piano di investimenti grazie anche alle sinergie con varie istituzioni come l'Unione europea, il Governo e la regione siciliana a dimostrazione dell'«impegno e l'attenzione del Governo per lo sviluppo infrastrutturale della Sicilia»;



il progetto ferroviario che prevede l'ammodernamento a quattro corsie della strada statale 514 «di Chiaramonte» e della strada statale 194 «Ragusana» dallo svincolo con la strada statale 115 allo svincolo con la strada statale 114 risulta provvisto di tutti i pareri e autorizzazioni acquisiti presso i soggetti territorialmente preposti: in particolare, risulta già favorevolmente esitato in sede di valutazione di impatto ambientale, come da D.R.S. n. 563 del luglio 2005, ed inoltre, con D.D.G. n. 384 del 30 aprile 2008, è stato approvato dall'assessorato regionale territorio e ambiente - dipartimento urbanistica sotto il profilo urbanistico;


con la deliberazione n. 3 del 22 gennaio 2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 6 agosto 2010, il CIPE ha approvato il progetto preliminare determinando la copertura finanziaria della parte pubblica dell'investimento dell'opera, che verrà realizzata in project financing, per un ammontare di 149,21 milioni di euro su un totale di 815,40 milioni, dei quali i restanti verranno coperti per 217,69 milioni con fondi per le aree sottoutilizzate assegnati alla regione e per 448,50 milioni dall'ATI formata dai privati;



inoltre con deliberazione del mese di luglio 2010 il CIPE ha espresso parere, con prescrizioni, sullo schema di convenzione da porre a base della gara relativa all'itinerario Ragusa-Catania;

tale schema di convenzione del project financing, indispensabile al fine della formalizzazione da parte dell'ANAS del bando di gara per la presentazione da parte delle cordate di privati che finora hanno manifestato interesse di un'offerta migliorativa rispetto al progetto presentato dal general contractor, risulta essere alla firma del Ministro dell'economia e delle finanze -:


quali siano i tempi per sbloccare l'iter burocratico dello schema di convenzione del project financing per la realizzazione del raddoppiamento della strada statale 115 cosiddetta «ragusana», tassello fondamentale per la realizzazione di un progetto infrastrutturale atteso da anni, indispensabile allo sviluppo della Sicilia meridionale ed orientale. (5-04458)