ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04399

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 450 del 16/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: CAVALLARO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/03/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/03/2011
Stato iter:
13/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/07/2011
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 13/07/2011
Resoconto CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/03/2011

DISCUSSIONE IL 13/07/2011

SVOLTO IL 13/07/2011

CONCLUSO IL 13/07/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04399
presentata da
MARIO CAVALLARO
mercoledì 16 marzo 2011, seduta n.450

CAVALLARO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

come risulta da alcuni articoli apparsi su autorevoli testate giornalistiche locali e nazionali, la BTP S.p.A. (Baldassini, Tognozzi, Pontello) attraversa da tempo una fase di grande difficoltà economica e finanziaria avendo debiti stimati per complessivi 900 milioni di euro che, uniti alla raffica di dimissioni dei vertici della Btp, provocate dall'inchiesta giudiziaria sugli appalti della protezione civile per emergenze e grandi opere pubbliche, mettono a rischio la sopravvivenza di una tra le prime aziende di costruzioni italiane;

la Btp è una delle ditte appaltatrici che compongono il general contractor Dirpa, un'associazione temporanea di imprese alla quale la società Quadrilatero s.p.a. ha appaltato anche i lavori della strada statale 318 Perugia-Ancona, importante nodo viario che mette in comunicazione i due capoluoghi di regione, attualmente collegati da una strada ad una carreggiata;

la negativa situazione finanziaria in cui versa la BTP s.p.a. ha determinato una situazione di stallo nei lavori della Quadrilatero, con ripercussioni gravissime sul completamento dell'opera: i cantieri sono di fatto bloccati; i pagamenti, talvolta anche rilevanti, dei fornitori sono sospesi, così come è slittato il pagamento dello stipendio dei lavoratori impiegati nella realizzazione dell'opera che il 16 febbraio 2011 hanno «incrociato le braccia» per protesta;

il 4 febbraio il tribunale di Prato ha posto l'azienda in amministrazione controllata, nominando il professor Bruno Inzitari alla gestione del patrimonio della società e attribuendo allo stesso i più ampi poteri, nel tentativo di scongiurare il fallimento della Btp;

le soluzioni fino ad oggi prospettate dal dottor Inzitari si muovono in due direzioni ed in particolare da un lato il tentativo di trovare accordi con i creditori e dall'altro l'impegno da parte di BTP di cedere in tempi rapidi il ramo di azienda che si occupa della realizzazione delle opere pubbliche e quindi, a giudizio dell'interrogante, presumibilmente anche dell'intervento sulla strada statale 318 Perugia-Ancona;

la strada statale 318 Perugia-Ancona rappresenta per le regioni Umbria e Marche non solo una fondamentale via di collegamento attraverso la dorsale appenninica umbro-marchigiana, ma anche e soprattutto un'arteria strategica per lo sviluppo economico e sociale del territorio di entrambe le regioni;

il problema del rallentamento dei lavori non è né di natura finanziaria né amministrativa, ma solo legato alla crisi di un'impresa ed alle sue capacità industriali e finanziarie;

in caso di interruzione dei lavori le ripercussioni economiche, finanziarie e produttive per le imprese sub-fornitrici e sub-appaltatrici è per tutto il tessuto produttivo sarebbero ingenti;

la regione Marche si è attivata immediatamente, nella persona dell'assessore regionale Viventi, al fine di chiedere al presidente della società Quadrilatero s.p.a., dottor Galia, di intervenire immediatamente per far sì che tutti i contratti in essere con le imprese sub-fornitrici e sub-appaltatrici vengano assunti direttamente dalla Dirpa quale contraente generale dell'opera o, in alternativa e nel rispetto delle procedure giudiziali, affinché vi sia un'integrazione di Dirpa con nuove società del settore per garantire la realizzazione dell'opera;

decine di lavoratori edili, denunciano il sistema di affidamento degli appalti che, secondo il sindacato, danneggerebbe le ditte serie e regolari, perché impossibilitate a partecipare ad una gara a ribasso «insostenibile» se fondata su parametri di legalità -:

se alla luce dei fatti sopra menzionati, il Ministro interrogato ritenga opportuno chiarire come e attraverso quali strumenti il contraente generale abbia dato tali incarichi alla BTP e se lo stesso non ravvisi la necessità di intervenire presso l'Anas, dalla quale la Quadrilatero s.p.a. dipende, per bloccare questa situazione di paralisi che rischia di compromettere la realizzazione di un'importante opera viaria e se ritenga possibile e adeguato alla soluzione sposare la proposta di disegnare un nuovo scenario che preveda il supporto, o il completo subentro, delle imprese edili regionali, per garantire il completamento dell'opera.(5-04399)