ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04323

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 444 del 07/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: META MICHELE POMPEO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2011


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/03/2011
Stato iter:
28/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2011
Resoconto GIACHINO BARTOLOMEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/04/2011
Resoconto META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/03/2011

DISCUSSIONE IL 28/04/2011

SVOLTO IL 28/04/2011

CONCLUSO IL 28/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04323
presentata da
MICHELE POMPEO META
lunedì 7 marzo 2011, seduta n.444

META, VELO, LOVELLI, FIANO, BOFFA, BONAVITACOLA, CARDINALE, GASBARRA, GENTILONI SILVERI, GINEFRA, LARATTA, PIERDOMENICO MARTINO, GIORGIO MERLO e TULLO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 25 della legge 29 luglio 2010, n. 120 reca numerose modifiche all'articolo 142 del codice della strada, in materia di limiti di velocità;

in particolare sono stati inseriti tre commi aggiuntivi al fine di stabilire la destinazione dei proventi derivanti dall'accertamento delle violazioni ai limiti di velocità, eseguiti tramite apparecchi di rilevamento della velocità o dispositivi di controllo a distanza (autovelox);

il nuovo comma 12-bis prevede che tali proventi vengano attribuiti per il 50 per cento all'ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l'accertamento, o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell'articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 381 del 1974 (presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano), e per l'altro 50 per cento all'ente da cui dipende l'organo accertatore. Dall'applicazione di dette disposizioni sono escluse le strade in concessione. I proventi così acquisiti sono utilizzati, dagli enti diversi dallo Stato, nella regione nella quale sono stati eseguiti gli accertamenti;

il nuovo comma 12-ter stabilisce che i proventi di cui al comma 12-bis vengano destinati ad interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, nonché alle spese relative al personale, nel rispetto delle disposizioni in materia di contenimento delle spese per il pubblico impiego e del patto di stabilità interno;

il nuovo comma 12-quater prevede che ciascun ente locale trasmetta in via informatica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al Ministero dell'interno, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di cui al precedente comma 12-bis e all'articolo 208, comma 1, del codice, di propria spettanza e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento;

l'articolo 25 della legge n. 120 del 2010 al comma 2 prevede l'emanazione di un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, con il quale venga approvato il modello di relazione - introdotto dal comma 12-quater - e siano definite le modalità di trasmissione in via informatica della stessa, e le modalità di versamento dei proventi di cui al comma 12-bis agli enti ai quali sono attribuiti;

il medesimo articolo al comma 3 stabilisce che l'entrata in vigore delle disposizioni di cui ai nuovi commi 12-bis 12-ter e 12-quater dell'articolo 142 del codice, relative alla destinazione dei proventi delle sanzioni, si applicano a decorrere dal primo esercizio finanziario successivo all'approvazione del decreto ministeriale di cui al comma 2;

ad oggi ancora non è stato emanato il decreto attuativo che consentirebbe di destinare parte dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per superamento dei limiti di velocità per interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali -:

se il Ministro non ritenga urgente emanare il decreto ministeriale di cui in premessa anche alla luce delle stringenti necessità di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali nazionali;

se e quali siano i motivi per cui ad oggi non abbia ancora provveduto all'emanazione del suddetto decreto. (5-04323)