ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04209

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 434 del 15/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANNA TERESA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 14/02/2011


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/02/2011
Stato iter:
28/04/2011
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/02/2011

RINUNCIA ATTO PER ASSENZA IL 28/04/2011

DICHIARATO DECADUTO IL 28/04/2011

CONCLUSO IL 28/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04209
presentata da
ANNA TERESA FORMISANO
martedì 15 febbraio 2011, seduta n.434

ANNA TERESA FORMISANO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

con il decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del 7 settembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 settembre 2010, (Regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito dalla legge 133 del 2008, viene riordinata e semplificata la disciplina degli sportelli unici per le attività produttive (SUAP), che, ai sensi della normativa vigente, devono essere l'unico punto d'accesso per le pratiche amministrative relative allo svolgimento dell'attività imprenditoriale;

in base all'articolo 2, comma 1, del citato decreto del Presidente della Repubblica SUAP è «l'unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26 marzo 2010, n.59»;

per qualsiasi «vicenda amministrativa» riguardante le attività produttive il SUAP, da attivarsi presso ogni comune, fornisce alle imprese una risposta telematica unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento, comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico e artistico, o alla tutela della salute e della pubblica incolumità;

per il SUAP costituisce requisito fondamentale di natura tecnico-operativa, per operare in conformità alle previsioni del decreto del Presidente della Repubblica, la capacità di avviare, gestire e concludere i procedimenti sopra richiamati, per via informatica e telematica;

per questi specifici aspetti il documento di riferimento è l'allegato tecnico al regolamento, che descrive compiutamente le modalità telematiche con cui procedere alla comunicazione e al trasferimento dei dati tra il SUAP e tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;

ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del 2010 le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività ed i relativi elaborati tecnici ed allegati sono presentati esclusivamente in via telematica al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attività, che provvede all'inoltro telematico della documentazione alle altre amministrazioni che intervengono nel procedimento, le quali adottano modalità telematiche di ricevimento e trasmissione;

tutte le comunicazioni inerenti il procedimento sono trasmesse al richiedente esclusivamente dal SUAP e non possono essere inviate dalle altri amministrazioni interessate;

il SUAP cura altresì l'informazione attraverso il portale «impresa in un giorno» in relazione agli adempimenti necessari allo svolgimento dell'attività, alle dichiarazioni, segnalazioni e domande presentate, alle informazioni sullo stato delle pratiche;

in base all'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del 2010, entro il 28 gennaio 2011 i comuni che hanno già avviato uno sportello unico in grado di operare almeno nel rispetto dei requisiti tecnici minimi trasmettono al Ministero dello sviluppo economico un'attestazione di conformità, ai fini dell'iscrizione del SUAP nell'elenco nazionale pubblicato sul portale; tale elenco può essere integrato successivamente su richiesta dei comuni i cui SUAP abbiano nelle more acquisito tali requisiti;

nel caso in cui il comune non abbia istituito il SUAP, o questo non abbia i requisiti minimi richiesti, o in mancanza dell'accreditamento del Ministero, le funzioni dello sportello unico sono delegate provvisoriamente alla camera di commercio territorialmente competente, che provvede alla gestione telematica dei procedimenti;

tra le novità contenute nel citato decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del 2010 che permettono di velocizzare l'avvio di un'impresa vi è la possibilità, nei casi in cui sia sufficiente la segnalazione di inizio attività, di una contestuale presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e della comunicazione unica per la nascita d'impresa presso il registro delle imprese che ha compiti di natura istruttoria e di accertamento dei requisiti per la realizzazione dell'intervento e che trasmette successivamente la SCIA allo sportello unico, il quale rilascia automaticamente una ricevuta che ha efficacia di un provvedimento di accoglimento della domanda da parte dell'amministrazione e costituisce titolo autorizzatorio all'immediato inizio dell'attività;

la riforma dello sportello unico informatizzato mira quindi a rendere possibile l'avvio di attività in un solo giorno, contestualmente alla costituzione dell'impresa mediante l'invio telematico della comunicazione unica, già in vigore dal 1o aprile 2010, attraverso la quale tutti gli adempimenti relativi alla nascita di un'impresa o alle variazioni di imprese già esistenti possono essere assolti con una singola comunicazione al registro delle imprese, ai sensi dell'articolo 9 del decreto-legge n. 7 del 2007, convertito con modificazioni dalla legge n. 40 del 2007;

i regolamenti approvati con decreto del Presidente della Repubblica n. 159 del 2010 e n. 160 del 2010 hanno lo scopo di semplificare la normativa sullo sportello unico e compensare le lacune e le difficoltà operative relative a tale strumento, rendendo esclusivamente telematica la procedura di comunicazione e di avvio di attività;

il SUAP non ha infatti ancora funzionato in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale in quanto i comuni, soprattutto quelli più piccoli, non sono adeguatamente informatizzati e la mancata interoperabilità tra gli enti ne ha fortemente limitato l'impatto in termini di funzionalità e semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese;

si è pertanto reso necessario con il decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del 2010 riscriverne la disciplina, semplificando e informatizzando tutti i procedimenti amministrativi esistenti, compresi i pagamenti, e affidando le funzioni del SUAP, laddove non ancora costituito, alle camere di commercio territorialmente competenti, che potrebbero così sopperire alle carenze informatiche, anche parziali, dei comuni;

infatti, utilizzando la rete telematica del sistema camerale, abituato da anni a dialogare telematicamente con il sistema delle imprese attraverso la informatizzazione del registro delle imprese, si dovrebbe riuscire a rilanciare l'operatività dei SUAP in modo uniforme su tutto il territorio nazionale;

la completa informatizzazione consentirà finalmente di unificare le due fasi oggi separate necessarie per l'avvio di un'impresa: l'iscrizione nel registro delle imprese e l'autorizzazione all'inizio dell'attività;

al fine di garantire all'impresa la possibilità di avere, relativamente a tutti i procedimenti che la riguardano un unico interlocutore istituzionale, il Ministero ha assicurato che i SUAP saranno operativi per la gestione della SCIA dal prossimo 1o aprile e che l'accesso alle nuove procedure semplificate sarà possibile sia per le imprese operanti nei comuni che a quella data abbiano un SUAP funzionante ed accreditato, sia per le imprese dei comuni che, in mancanza di un SUAP, si avvarranno automaticamente della delega della gestione delle funzioni alle camere di commercio competenti per territorio;

il Ministero ha anche precisato che, riguardo al connesso strumento costituito dalle agenzie delle imprese, le attività di predisposizione dei relativi adempimenti amministrativi ed informatici sono in fase di avanzamento tale che dovrebbero essere concluse prima della data di avvio dell'operatività dei SUAP -:

quali iniziative o provvedimenti di competenza intenda adottare qualora la nuova disciplina dei SUAP non riuscisse ad essere operativa entro la data stabilita, essendo la scadenza del 1o aprile ormai prossima. (5-04209)