ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04194

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 432 del 09/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2011


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 09/02/2011
Stato iter:
15/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/02/2011
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 15/02/2011
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/02/2011

DISCUSSIONE IL 15/02/2011

SVOLTO IL 15/02/2011

CONCLUSO IL 15/02/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04194
presentata da
FRANCO NARDUCCI
mercoledì 9 febbraio 2011, seduta n.432

NARDUCCI e TEMPESTINI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

il 24 gennaio 2011 il tribunale provinciale di Cadice ha condannato un cittadino italiano, Simone Righi, a 4 anni e 6 mesi di reclusione per attentato al sindaco di Cadice, Teofila Martinez Saiz, e a 6 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, oltre a varie pene pecuniarie;

Simone Righi ha preso parte, il 7 ottobre 2007, ad una manifestazione animalista, a Cadice, per ottenere la chiusura di un canile a seguito del decesso dei suoi tre cani ivi lasciati in custodia per alcuni giorni a partire dal 13 settembre 2007;

per ragioni non note nel canile in questione gli animali furono soppressi in modo brutale: due cani furono bruciati ed uno congelato. Peraltro, l'autopsia sull'animale congelato rivelò l'uso di una sostanza illegale per l'eutanasia canina che provoca forti sofferenze. Di conseguenza, il Righi denunciò i responsabili della struttura per «omicidio volontario continuato» degli animali, aventi passaporto internazionale ed iscrizione all'anagrafe canina;

come ha documentato la stampa locale, durante la summenzionata manifestazione a Cadice, la cui amministrazione è convenzionata con il canile, vi furono tafferugli tra i manifestanti e i consiglieri comunali, accusati di mancata vigilanza sull'attività illegale ivi svolta. In questo contesto, Simone Righi, identificato come probabile aggressore del sindaco Martinez, fu bloccato dalla Policia Local e dalla Policia Nacional ed arrestato con l'accusa di «intento di attentato, resistenza a pubblico ufficiale e disordine pubblico»;

dopo l'arresto, per ragioni cautelari l'imputato ha trascorso almeno tre giorni in regime di isolamento e due mesi di carcerazione preventiva ed è stato rilasciato soltanto a seguito di veementi proteste e dietro pagamento di 3.000 euro di cauzione con contestuale ritiro del passaporto e con obbligo di firma mensile;

durante il processo, il tribunale provinciale di Cadice non avrebbe tenuto conto delle testimonianze presentate dalla difesa del Righi in cui si riferiva, in maniera chiara ed evidente, dell'atteggiamento non aggressivo del soggetto incriminato;

la vicenda presenta elementi che inducono a ipotizzare un accanimento sanzionatorio ed una violazione del principio della parità di trattamento tra accusa e difesa, posto a fondamento dell'ordinamento giuridico spagnolo come di quello italiano;

si è reso evidente il condizionamento politico derivante dal clima pre-elettorale per l'imminente rinnovo dell'amministrazione della città di Cadice;

la nota scrittrice e giornalista spagnola Rosa Montero ha definito il caso «delirante» (El Pais, 8 febbraio 2011), con riferimento sia alla mancanza di prove sia alla sproporzione della pena inflitta;

la difesa del Righi presenterà ricorso al Tribunale Supremo spagnolo -:

quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per accertare che il procedimento nei confronti del connazionale Simone Righi si sia svolto in conformità con i princìpi del giusto processo e della parità di trattamento tra accusa e difesa e per garantire la più ampia assistenza e tutela al predetto connazionale. (5-04194)